biagio
iscritto: 07/09
messaggi: 454
Ciao Igor.
Bella domanda sul latte.
Sarebbe bello ,attraverso questo sito, approfondire l'argomento, in modo scientificamente corretto.
Ho sentito diverse teorie al proposito, ma sinceramente non sono riuscito a trarre delle risposte conclusive.
Un problema stà certamente nel modo di allevare le mucche in batteria, forzando, forzando la produzione del latte.
Siamo a delle produzioni innaturali, con animali imprigionati, che qualche problema lo creano.
Persin la pelle delle mucche,da cui si ricava cuoio e quindi scarpe, non funziona più ,come dovrebbe.
Ho un paio di stivaletti con cui avevo calcato la neve di Mosca e di Leningrado, all'epoca del Regime, senza bagnarmi i piedi.
Ho chiesto al fabbricante se potevo averne un'altro, per i nostri inverni..
la risposta è stata :scordateli.
Oggi gli animali sono troppo stressati,( anche loro) per cui la pelle non ha più quelle caratteristiche.
Per tornare al latte, ho sentito chi sostiene che siamo gli unici animali a nutrirsi del latte di altri animali.
Latte che ha caratteristiche adatte a quella razza...anche se poi..nel corso della storia..per necessità.. ci si è nutriti di vari latti..forse meglio quello di asina..
Ma abbiamo due splendidi Amici che, tempo permettendo, scrivono su questo Sito, un Medico ed un Agronomo.
Loro potranno illuminarci.
Condivido, per intanto, la mia esperienza.
Quando mi faccio testare dai Naturopati, che traggono la risposta dal corpo, dicono no, quanto meno provvisoriamente,al latte.
Altro bel modo di vedere la nutrizione,, c'è nel testo di Peter D'ADAMO, L'alimentazione su Misura, che fà riferimento al Gruppo Sanguigno.
Comunque scriviamo, scriviamo :
" la lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto ."