Ci sono diverse ragioni che mi spingono ad utilizzare i distributori di latte.
Considerato che un litro di latte fresco al supermercato non costa meno di 1 euro e mezzo e un litro di latte al distributore costa un euro, ogni 2 litri comprati al supermercato ne compro 3 al distributore. Consumandone in famiglia più di un litro al giorno è facile fare due conti.
Ma i motivi sono molti altri.
Passo tutti i giorni davanti ad almeno 2 distributori.
Arrivo con le mie bottiglie di vetro, le mucche che lo producono sono a circa 50 metri, forse meno, da lì. A volte mi fermo e faccio un giro nella cascina. A Druento c'è un toro nero ed enorme che è uno spettacolo.
Il distributore è sempre aperto, si può tornare a casa a notte fonda e intanto passare a prendere il latte.
I distributori di latte a qualcuno danno fastidio, certamente l'euro che io pago per un litro di latte riamane tutto al produttore, se lui lo vende al consorzio che lo raccoglie, lo pastorizza, lo omogenizza, lo inscatola e lo distribuisce ci guadagna qualcosa come 0,30 euro al litro (la cifra mi sembra circa questa, qualcuno mi corregga se sbaglio).
Sicuramente non contribuisco alla crescita del PIL......
Il latte mi piace, quello del distributore ha uno strato di panna sopra che è uno spettacolo.
Confesso che spesso lo bevo crudo, perchè il sapore che ha è impagabile.
Bollirlo o non bollirlo ? Mah, in ogni distributore c'è un cartello con l'obbligo di bollitura e il riferimento ai termini di legge.
In quasi tutti i distributori vicino a questo c'è un cartello che spiega le proprietà organolettiche del latte e i vantaggi di berlo crudo.
A cosa credere ?
Cercando in rete si trova di tutto, da quelli che sostengono di essere da anni intolleranti al latte e che iniziato a bere il latte crudo lo digeriscono benissimo a quelli che peggio del veleno.
Difficile farsi un'opinione.
Fa bene o fa male ?
Meglio il latte crudo o meglio un latte uht prodotto chissà dove, tratatto, scremato, trasportato centinaia di chilometri che a berlo sembra acqua sporca ?