marco
iscritto: 09/10
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non amano il web , come non hanno mai amato i giornali non controllabili , le tv non faziose ecc. e questo da qualsiasi parte la si guardi ... si è vero , il web non ha ancora la penetrazione di altri paesi ma comincia a fare i suoi danni anche da noi, a cominciare dalla Regione Piemonte dove un piccolo movimento , per lo più sbeffeggiato, è riuscito a rimandare a casa un (secondo me) mediocre presidente di regione che precedentemente era stato un mediocre presidente di provincia ... ok , rimane il fatto che è stato sostituito da un personaggio a mio giudizio altrettanto mediocre ma non si puo' avere tutto dalla vita ... rimane il fatto che al "predestinato" delle segreterie romane e torinesi non sia bastato l'accordo preso durante fumose riunioni e contrattazioni ... e questa è già una gran botta di vita ....
Allo stesso tempo spero con tutto il cuore che anche il predestinato di questa volta (perchè comunque la lezione non è servita a nulla) non raggiunga l'obiettivo della fascia tricolore per il comune di Torino perchè a mio giudizio 20 anni con una giunta dello stesso colore sono veramente troppi e si sta formando una sorta di paternalismo (stretto parente del nepotismo) di cui vi è ampia traccia sull'odierna cronaca cittadina della Repubblica. A mio giudizio "saltare un turno" farebbe solo del bene a questa Città.
Caro Italo, a mio giudizio la rivoluzione del web nella politica sarà compiuta il giorno in cui potremmo tutti accettare un governante dello schieramento avversario con serenità come si fa da tanto tempo nelle vere democrazie occidentali. Pero' vedo che facciamo passi avanti ...