italo
iscritto: 07/09
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Già più volte volevo rispondere su un argomento e l'ho mai fatto; ma l'attribuirmi una "immensa cultura" mi obbliga ad intervenire.
Su questo sito si leggono cose bellissime; scritte da molte persone che, soprattutto, mettono in comune i loro pensieri ed i loro bisogni, senza alcun filtro, senza paura di 'brutte figure', senza che ci sia un 'livello di ingresso' come anche tu Biagio, a volte hai voluto esprimere.
Il coraggio di parlare in questo modo, di aprirsi alla comunità, senza paura di essere 'impallinati' da chissà chi è la grande ricchezza di questi interventi perchè ognuno ci mette del proprio; chiunque sa si sapere qualcosa in più su qualche argomento di qualcun altro e ha la certezza di sapere immensamente di meno rispetto a tanti altri, chiunque sa che qualsiasi cosa scriva è criticabile da chi ne sa di più e può essere sbagliata.
Il solo fatto di esporsi umilmente sulla pubblica (telematica) piazza conscio della propria limitatezza fa di lui contributore al sapere comune e di questo sito operatore di socialità.
No Biagio, non è cultura, tantomeno immensa: è curiosità che mi spinge ad annusare l'aria, il tempo, i vecchi libri e le nuove reti, farfugliando tra i concetti, arrampicandomi tra i miti e le storie; un concetto già espresso altrove dove l'hacker è definito come il curioso.
Che di meglio, in quest'epoca di disillusioni, di essere hacker dell'Uomo?
Se vogliamo trovare qualcosa di immenso, in questo borgo, possiamo cercarlo in chi trova tempo e voglia per darsi agli altri; ancora una volta per fare comunità, che non è una 'parola di moda a La Cassa', come qualcuno sostiene: è l'immenso.
Ultima Modifica 21 gennaio 2011, 07:38