Esultiamo, amici!
Abbiamo ucciso Bin Laden.
E ancora esultiamo! Abbiamo ucciso il figlio di Geddafi e i suoi 3 o 4 (che differenza fa?) nipotini!
Orsù, esultiamo allora!
Giustizia è fatta!
Oggi il mondo è in festa,
il Papa "buono" è Beato,
i lavoratori in massa hanno festeggiato
(anche se i sindacati sono divisi)
e i cattivi abbiamo trucidato (e anche i loro bambini).
In quale mondo mi è capitato di trascorrere i miei anni di questa unica vita? In quale società ho avuto la sventura di capitare? Da quali persone sono governata?
Il migliore governo è quello che governa meno (Thoreau) , nella prospettiva di non governare più. Nella prospettiva che tutti noi, individui facenti parte di una comunità, saremo in grado di governarci, saremo in grado di comprendere (ad esempio) che gli attentati che scatenano guerre sanguinarie sono giochi economici di potere. Che i grattaceli non vengono giù da soli se non per un disegno di instillazione del terrore che porta alla reazione sanguinaria e all'arricchimento dei mecenati.
Obama dice oggi: "Giustizia è fatta".
E' una bugia, è una bugia, è una bugia... per fare giustizia di migliaia di morti degli attentati delle Torri Gemelle (e annessi), si sarebbero dovuti arrestare tutti i membri del Congresso, i padroni delle multinazionali, i creatori di armi di distruzione di massa statunitensi.
Gli attentatori siamo noi, gente d'occidente. Siamo noi, esportatori di democrazia.
Non esiste giustizia che valga la morte di qualcuno.
Dal saggio: Disobbedienza Civile di Henry David Thoreau:
"Il miglior governo è quello che non governa affatto", e quando gli uomini saranno pronti, sarà proprio quello il tipo di governo che avranno. Il governo è nell'ipotesi migliore solo un espediente; ma la maggior parte dei governi sono di solito espedienti inutili, e tutti i governi sono tali di quando in quando. Le obiezioni che sono state sollevate contro l'esistenza di un esercito permanente, ed esse sono molte, sono consistenti e meriterebbero di prevalere, potrebbero essere sollevate anche contro l'esistenza di un governo permanente. L'esercito permanente è solo un braccio del governo permanente. Il governo stesso, che è soltanto la forma nella quale il popolo ha scelto di esercitare la propria volontà, è allo stesso modo suscettibile di abusi e di deviazioni, prima ancora che il popolo possa agire mediante esso.
Era il 1850.
Ho già avuto modo di esprimere il mio ripudio di tutte le guerre e la mia intenzione di ripudiare anche il mio diritto di voto. Sarà la prima volta che non andrò a votare. E' una delle azioni di Disobbedienza Civile che metterò in atto.
Altre ce ne sono state e altre ce ne saranno, e so di non essere sola in questo percorso.
Satyagraha, ovvero, disobbedienza civile non violenta, questo sarà (ed è stata fino ad ora) il mio modo di agire. Una resistenza passiva alla ricerca insistente della verità. Al di fuori dagli schemi, dalle etichette, dai partiti politici, dai leader, dai capipopolo.
Disobbedirò, amici.
Disobbediamo insieme?
pace
LLL