biagio
iscritto: 07/09
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Ancora sulla Società di Mutuo Soccorso La Familiare.
Negli ultimi anni si stà decisamente rinnovando.
Anche questa generazione stà aggiungendo il suo mattone ad un edificio frutto di impegno di più generazioni.
Il ricupero del locale nel cortile, con una spesa di circa 64.000 euro, da contributo CRT, Regione Piemonte, Comune, cittadini.
Gli interventi per rendere il corpo principale dell'edificio eco-compatibile.
La sostituzione di tutti gli infissi con altri certificati sotto il profilo dell'isolamento, nel perfetto rispetto tipologico.
Di questi giorni la sostituzione della caldaia e l'ammodernamento di tutto l'impianto termico, con un piccolo contributo della Fondazione CRT.
Va ringraziato il Socio arch. Casale Alberto per tutto l'impegno professionale gratuitamente profuso.
Un Regione c'è da anni un suo progetto per la ristrutturazione del fabbricato, con la priorità del rifacimento del tetto ...la sostitizione di quella brutta tettoia ecc...ecc..
Ma il Mutuo Soccorso non è solo un edificio, un Bar, una Trattoria...o come in giro per il Piemonte, un panificio, una bottega del vino...un negozio di prodotti tipici...ecc...ecc...
Deve avere un'anima, essere un punto di ritrovo aperto a tutti, ma dove, in particolare i Soci...si trovano...a casa loro!
Avendo una postazione di CRI per il trasporto verso gli ospedali..i poliambulatori..può diventare anche l'occasione per fare medicina preventiva...ecc...ecc..
Allora un appello ai Soci ,alle donne ed agli uomini di buona volontà, che credono nel reciproco aiuto.
Il Presidente rag. GianCarlo Barberis, sveste la casacca di Presidente, veste quella di volontario CRI...ed è ammirevole..
L'auspicio è che diventi il punto di reciproco aiuto tra molti, ...che molti colgano l'importanza e le opportunità di questa struttura...