Guardiamo ad altro, interessiamoci ad altro, viviamo per altro.19 settembre 2011, 21:31
Ad esempio la musica.
In alcuni periodi della mia vita mi ritrovo in ricerca di novità musicali, intendendo per novità ciò che non conosco e non ciò che è appena stato pubblicato.
Ecco che ieri sera ho scoperto Raphael Gualazzi. Una rivelazione che mi ha spinto (addirittura) a parlarvene.
Perchè ho necessità che l'obiettivo si sposti (almeno per po') dal panico globale, con cui il Nuovo Ordine sta irrorando(*) la nostra civiltà occidentale, a qualcosa di più leggero ma che tocca, solleticandole, le corde del mio essere.
Vi invito quindi a cercare e ad ascoltare questo giovane musicista italiano, la sua musica a volte allegra, a volte intima ma sempre virtuosa. I ritmi lenti e profondi e le ballate vivaci.
Una ventata di aria fresca che in questa giornata ventosa mi ha accompagnato nei miei chilometrici peregrinaggi su e giù per la Valsusa.
Tutto qui. Non ho parlato di politica, non ho parlato di cattivi amministratori, nè di edifici costruiti da altre giunte. Non ho parlato di repulsione alla politica nè di senso di disgusto per la nostra attuale situazione.
Alle volte è necessario spegnere la luce e accendere l'anima. Spegnere la televisione e mettere un buon cd.
E sperare, anche in questo modo, di costruire un mondo migliore.
*omaggio al mio dentosofo preferito