biagio
iscritto: 07/09
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Un'altra Italia c'è già.
Toscana.
Questo fine settimana un gruppo di Presidenti e di Amministratori di Società di Mutuo Soccorso piemontesi ha partecipato ad un convegno in Toscana.
Ho sentito un Presidente...come è andata ?
"Quando siamo arrivati ed abbiamo visitato la Società di Mutuo Soccorso, proprietaria di un palazzo storico nel centro città, che affitta al pian terreno tutta una serie di negozi..che ha un bilancio e conseguenti attività che noi ci sognamo...mi è preso lo sconforto ..."
Come capirlo..noi che cerchiamo sempre di fare triple capriole con quei pochi euro.
Ed a tal proposito ..ho letto polemiche su presunti aiuti da Amministrazioni Comunali.
Balle !Non ci ha mai aiutato finanziariamente, o con iniziative, nessuna Amministrazione Comunale, di nessun " colore".
Al contrario, andando oltre le leggi e gli statuti che riservono le attività ai Soci...si è messo a disposizione un locale, ristrutturandolo, per una postazione CRI a favore di TUTTI i cittadini.
Analoghe iniziative hanno fatto le Società consorelle di Givoletto e San Gillio, con grossi sacrifici.
In Toscana c'è uno spirito diverso.
Ci sono realtà in cui l'iscrizione ai Mutui Soccorsi è generalizzata.
Hanno ben chiaro che "nessun uomo è un'isola ".
Offerte, in occasione di eventi, sia lieti, come nascite o matrimoni, sia luttuosi come decessi, vengono fatte alle Società di Mutuo Soccorso. ( qualche cosa si è smosso anche quì )
Tutti parliamo di crisi.
Ma dalla crisi non si esce dalla porta da cui si è entrati.
Se non si riscopre la solidarietà, il reciproco aiuto, quando la crisi morderà di più...sananno guai.
Ma cambiare si può e gli esempi non mancano.
Stringo tradizionalmente le mani !