E' incredibile il fatto che quando leggo o sento Beppe Grillo, sono sempre d'accordo solo a metà su quello che dice o scrive.
Mentre leggo il suo recente post sul blog
http://www.beppegrillo.it/#*bgm2* mi imbatto prima in questa frase che è lontana anni luce dalle mie corde:
"...andavano a casa tutti, tutti i segretari, questa gente che vedete in televisione, insopportabile con queste facce da vomito, non sono tutti uguali, sono diversamente schifosi, uno peggio dell'altro... "
che ritengo siano frasi lontane da una dialettica politica democratica ma che siano vicinissime a discorsi inutili e bassi da bar e che in qualche modo aumentino sono il senso di rabbia e frustrazione, anche violenta.
E poi ecco che dice qualcosa che mi risuona:
"....
Bisogna cominciare a rischiare qualcosa di personale, qualcosa di vostro ve lo dovete rischiare, tengo famiglia, tengo il mutuo, lo so che è difficile, ma non abbiamo più niente da perdere, siamo dei cittadini con l'elmetto.... "
E qui non posso che essere d'accordo. E' ora (lo è già da un po' di mesi, in realtà) di mettersi l'elmetto e di rischiare veramente qualcosa di personale.
Visto che in qualcosa crediamo e che questo qualcosa sono valori importanti per la nostra società presente e soprattutto futura, allora facciamo di tutto per fare in modo che ciò in cui crediamo si realizzi.
Siamo presi da mille faccende, il lavoro, la casa, i figli, i mariti e le mogli, ma ognuno di noi una piccola parte di se, una piccola parte di personale da rischiare la può mettere.
Infine una considerazione su Grillo: non so quanto stia facendo bene al Movimente 5 stelle, mi pare anzi una presenza un po' ingombrante e alle volte fuori luogo.
Probabilmente questo "sommovimento" a cui accenna Italo, all'interno del Movimento, porterà a chiarire e a risolvere anche questo aspetto. Me lo auguro.
pace
LLL