biagio
iscritto: 07/09
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Ad ogni alluvione si ripete il ritornello degli intervistati ."bisogna pulire i fiumi".
Salvo casi particolari, la pulizia dei fiumi è inutile, se non controproducente, aumentandone la velocità che, a parità di portata, ne aumenta l'energia.
E L'ENERGIA di un fiume in piena è tale che se ne fà un baffo delle piante o meno sulle scarpate e delle risagomature delle sezioni degli alvei.
Inoltre i materiali in sospensione che trasporta un fiume o torrente in piena è tale da creare isolotti ove non c'erano.
Ma anche su questo argomento girano leggende metropolitane a furor di popolo.
Gli esperti ci dicono che bisognerebbe restituire il più possibile al fiume la sua fascia fluviale, salvaguardando la libertà di divagazione e riducendo al minimo le interferenze nella dinamica evolutiva dell'ecosistema fluviale.
Si perchè il fiume si evolve naturalmente.
Basta consultare le tavole IGM 1:25.000,di periodi successivi, per osservare che le anse si spostano ed il fiume ridisegna il suo alveo.
Invece occorre fare regolarmente la pulizia delle caditoie stradali, specie quelle sifonate, per facilitare la loro funzione di deflusso delle acque.
La pulizia dei fossi è già un argomento più complesso.
Il fosso non pulito e più scabroso, può rallentare il deflusso delle acque e di conseguenza rallentare la velocità di corrivazione e quindi il picco di piena.
In estrema sintesi la natura và rispettata e conosciuta..altrimenti continueremo ad avere lutti, danni e distruzioni....con tutte le sofferenze alle persone che ciò comporta...
Quanta compassione per quelle persone che vedono la propria casa violata dalle acque o peggio ancora debbono piangere lutti...