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L'inutilit 9 dicembre 2011, 09:23

Alessandro Ballauri

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messaggi: 102

Per restare in tema di rispetto del popolo, dopo i nostri legittimi dubbi sulla revisione dei trattati europei, dopo la nostra indignazione per un governo che va contro il popolo, toccando pensioni, ici, Iva e accise della benzina ora si consuma l'ennesima beffa a danni degli italiani. Parlo del bene pubblico per eccellenza: l'acqua.
Pochi mesi fa ci schierammo apertamente nel referendum popolare per evitarne la privatizzazione. I cittadini italiani scelsero, come noi, di mantenere pubblica l'acqua. Ebbene oggi scopriamo della soppressione dell'Agenzia per la vigilanza e regolazione sui servizi idrici. Ne segue l'accorpamento dell'acqua nell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, come previsto dall'art 21 del decreto legge “salva
Italia”. Questo governo continua ad andare contro gli italiani in maniera truffaldina: dice di non aumentare l'Irpef, e aumenta le aliquote regionali, così quella tassa la pagano ricchi e povera gente.
Nello specifico, in questo decreto Salva italia (e affossa-italiani) al comma 19 si legge:
“Con riguardo all'Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua, in deroga a quanto previsto dall'allegato A, sono trasferite all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas le funzioni attinenti alla regolazione e alla vigilanza della tariffa relativa ai servizi idrici, individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, da
adottare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. La Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse idriche e' soppressa. ”
Per precisione, è doveroso dire che dopo la riforma del titolo V della Costituzione nel 2001 l'acqua non è paragonata a energia elettrica o gas soggetti ad adeguamenti sulla base di chiare norme dell'UE. Qui vige una riserva di legge regionale che garantisce sulla concorrenza, sostenuta anche dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale.
In sostanza accomunare le tariffe di gas, luce e acqua dove le prime sono tra le più alte d'Europa lascia non pochi dubbi su un aumento anche di questo bene! Senza contare l'incertezza di chi da anni lavora con competenza su questo settore al ministero dell'Ambiente.
Ora, Monti ci dica se per salvare l'Euro e le sue banche dovremo pagare anche alle fontanelle o almeno sull'acqua si rispetterà ciò che ha deciso il popolo quando lui ancora Palazzo Chigi non lo frequentava da Premier.

per non parlare dell'art. 8 del decreto salva Italia che recita " Art. 8 - Misure per la stabilità del sistema creditizio 1. Ai sensi della Comunicazione della Commissione europea C(2011)8744 concernente l'applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato alle misure di sostegno alle banche nel contesto della crisi finanziaria, il Ministro dell'economia e delle finanze, fino al 30 giugno 2012, è autorizzato a concedere la garanzia dello Stato sulle passività delle banche italiane, con scadenza da tre mesi fino a cinque anni o, a partire dal 1 gennaio 2012, a sette anni per le obbligazioni bancarie garantite di cui all'art. 7-bis della legge 30 aprile 1999, n. 130, e di emissione successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto. Con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, si procede all'eventuale proroga del predetto termine in conformità alla normativa europea in materia.

sinceramente letta da un "ignorante" come me sembra una cosa un pò scorretta visto che se la mia azienda che la garanzia dello stato riceve una pernacchia...chi me lo sà spiegare ?
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