fabri
iscritto: 09/10
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io credo che italo abbia ragione: spesso mi accade di essere d'accordo con lui.
credo che abbia ragione, soprattutto, nell'analisi degli effetti e voglio sottolineare, tra questi, un aspetto di cui lui parla e che non si sente molto trattare ad ogni livello, compreso questo sito: la tristezza.
si, mi ha colpito questa parola, più dell'egoismo, più della tatcher e degli altri elementi devastanti che ci hanno regalato questo oggi sui quali, peraltro, concordo.
la tristezza che invade le città e i cuori della gente è fatta dei mutismi tra le coppie sedute al ristorante, del grugno disincantato di chi sale su un tram affollato, di chi usa il clacson come un mitra sonoro, di chi non "ha tempo" per leggere, la tristezza è fatta degli occhi di una bambina, bellissimi, ma incatenati ad uno schermo televisivo.
ed è in questo punto che io credo di divergere da ciò che pensa italo: sulle cause.
i bambini sono una risorsa e un dovere al tempo stesso e noi, in quanto società italiana, non stiamo investendo su di loro. ecco la vera causa della nostra degenerazione, più, a mio avviso, che l'aver ignorato marx, più, a mio avviso che l'aver sottovalutato reagan.
senza scomodare dostoevskij, non siamo capaci di insegnare la bellezza ai bambini. la conseguenza è che ne facciamo degli uomini e donne precocemente tristi.
la scuola, l'educazione in famiglia, la cultura di facile accessibilità, potrebbero insegnare la bellezza, ma per noi sono campi in cui dobbiamo ancora migliorare, anzi, sono foreste in cui ci perdiamo perchè non le conosciamo.
mi addolora e intristisce il pensiero di quella bambina, oggi ipnotizzata davanti alla tv o chiusa nel mutismo sordo di un videogioco, domani donna seduta al ristorante con un individuo di sesso opposto ad aspettare in silenzio solo la successiva portata, con quello stesso sguardo spento di quando noi, quando aveva tre anni, abbiamo ritenuto comodo non farla piangere e, invece che raccontarle una storia perche "avevamo altro da fare" le abbiamo regalato la sua tristezza.
allegria!