italo
iscritto: 07/09
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Grazie Biagio.
Fa sempre piacere quando commenti positivamente queste mie iniziative fotografiche e la mia autostima va a mille..
Nonostante quanto vado dicendo contro le amministrazioni che non mettono al centro della loro azione il tesoro che hanno a disposizione, sono profondamente convinto che molte delle persone che hanno amministrato, e che amministrano, questo piccolo comune hanno lo stesso affetto verso i loro luoghi che tu dimostri.
Tuttavia quando ci amministrano sono presi nel vortice del presente, della fretta nel dover mettere insieme centomila esigenze diverse; e per venirne a capo non possono che utilizzare i metodi che hanno a disposizione, metodi che hanno orizzonti brevi, visione limitata, prospettiva forse un po' miope, ma che hanno l'insuperabile pregio di sistemare le cose nel breve periodo.
Il sunto potrebbe essere quanto ha scritto Alex: i comuni si reggono sull'edilizia.
Affermazione che non può che buttare nello sconforto chiunque ami il proprio territorio.
Sono altresì convinto che le stesse persone, fornite di tempi, mezzi, e formazione adeguata, prenderebbero decisioni diverse; trasformerebbero l'amore che hanno verso il proprio territorio in soluzioni politiche degne di questo nome, innovative, lungimiranti.
L'amministrare un piccolo comune non è certo un luogo politico di grande ambizione, nè fornisce grandi soddisfazioni per chi ha in mente solo il proprio tornaconto; penso che chi mette a disposizione il proprio impegno per questo scopo lo faccia (anche) per volontariato verso il proprio territorio, nel qual caso non possiamo che essere tutti debitori nei loro confronti.
C'è allora bisogno di scuotere le coscienze per far fare ai nostri amministratori, presenti e futuri, un salto di qualità; perchè chi decide per gli altri abbia voglia di conoscere, apprendere, formarsi, in modo da potere davvero essere utile a tutti.
L'unico modo che conosco per ottenere questo risultato è provocare, pungolare, suggerire quanto posso conoscere (per quanto limitato) e metterlo in pubblico; questo è il mio modo di partecipare, questa è la mia democrazia dal basso, questo è lo scopo di questo sito: comunicare per diffondere e conoscere, libere parole tra gente di La Cassa (e dintorni).
Sì, "La bellezza salverà il mondo" afferma il principe Miškin nell'Idiota di Dostoevskij.
Quanto dobbiamo a questo scrittore, quanto c'è da imparare, quanto c'è da applicare per i nostri amministratori. Mi piacerebbe ricordassero Dostoevskij quando redigono il piano regolatore o decidono del caco.
Se non l'hanno letto, per contribuire ad ampliare le loro visioni mi piacerebbe umilmente regalare loro l'Idiota, perchè si immergano nei panni del principe Miškin e vengano invasi dalla potenza della bellezza; ho paura però che il regalo sarebbe frainteso.
Ultima Modifica 2 febbraio 2012, 21:10