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Lavoreremo per aprire ai privati. Faremo un bando per coinvolgerli nel centro del cavallo. Ci sarà la fila. Abbiamo manifestazioni di interesse anche per le cascine»
Questo dice Cota sulla Mandria, e non possono che venirmi in mente le discussioni giusto di un anno fa, quando nella
discussione facebook generata e riportata da
questo articolo di lacassa.net scrivevo:
SVEGLIAAAAA!!!!! Il parco della Mandria sta per essere privatizzato!!!! Stiamo perdendo il nostro paradiso, e stiamo aiutando chi ci vuole rovinare. SVEGLIAAAA!!!!!E mi si rispondeva che il mio non era altro che esagerato allarmismo; mi sembra invece che sia ora di drizzare le antenne (anzi, forse è già tardi: guardate quell'obbrobrio di cemento che si chiama 'centro del cavallo') ed esercitare quella attenzione che qualcuno prima di noi ha avuto nei confronti del parco; non dimentichiamo che la reggia stava per essere "urbanizzata", trasformata in appartamenti privati; non è successo (anche) grazie all'impegno di gente di la Cassa.
Sarebbe bello avere, da chi ne ha memoria, un resoconto.
Gente di La Cassa che non è nuova all'attenzione all'ambiente, anche a proprio rischio (vedi
camorra a la Cassa); attenzione che sembra ormai dimenticata.
Ben altra sembra quella sollevata da questi richiami; anzi, sembra quasi venga generato un certo fastidio nel vedere sollevati questi argomenti. Questo quanto avevo ricevuto
in risposta da qualche lacassese quando ho paventato il rischio della privatizzazione:
[...]
Si tratta di una tecnica definibile della "doppia D": Decontestualizzare - Disinformare Stessa cosa è accaduta sempre ieri sulla pagina facebook di La Cassa facebook.com/.../...Dove Italo Losero ha affermato, per sostenere le sue critiche (riferendosi al mio articolo CEMENTAMENTE), che il Parco della Mandria sta per essere privatizzato.Si è rivelata una vera e propria bufala, smentita dalla Presidentessa stessa del Parco come potete leggere qui facebook.com/.../...[...]
Certo, quanto dice Cota non è la privatizzazione del parco; ma se questa ha un inizio,
questo è il suo inizio; o lo si ferma adesso o non lo si ferma più.
E, come al solito, non diciamo nulla? Non siamo all'altezza di chi ci ha preceduto?
Qui espressamente il link all'INTERA discussione facebook, qui quello all'INTERO articolo da cui ho prelevato i commenti. Spero non mi si dica più che decontestualizzo le frasi senza riportare le INTERE discussioni, con le quali questo intervento sarebbe trenta volte più lungo.