mi trovo d'accordo con quanto espresso da fabri, volevo però capire meglio una cosa ed esprimere un mio pensiero.
Innanzitutto non mi è molto chiaro cosa intendi per protestare ?
se intendi il concetto che definirei "classico" ossia quello di scendere in strada (o piazza che sia) per esprime un ideale attraverso sistemi di comunicazione pacifica (slogan, striscioni e quant'altro) beh allora credo di non essere totalmente d'accordo.
Ritengo, infatti, che il progresso umano (concetto che può essere visto anche con un' accezione negativa) abbia portato ad un'evoluzione delle forme di governo e di controllo delle masse, la cosiddetta ingegneria sociale.
I sistemi per ottenere le cose da parte dei "potenti" sono cambiati rispetto ai decenni passati, è possibile, a mio avviso, riscontrare un'analogia militare con quello che succede con il terrorismo rispetto alle antiche battaglie campali, dove nel primo caso il nemico è un entità astratta ( a volte senza un riscontro fisico) che gioca subdolamente per ottenere i suoi scopi mentre nel secondo caso il nemico è ben visible e identificabile.
se mi passate l'analogia questo avviene ugualmente in politica.
Si è visto come l'ottenere un determinato risultato non avviene più con modalità dirette, ma avviene attraverso la manipolazione del contesto e delle informazioni.
Mi piace fare l'esempio del rapinatore per esprimere meglio quanto detto:
io posso rubarti il portafoglio con la violenza estorcendolo in maniera diretta e percettivamente negativa
ma posso anche ottenere la stessa cosa manipolando la situazione e facendoti credere che il tuo portafoglio sarebbe più al sicuro nelle mie mani, che posso potreggerlo dai "cattivi"
dando un percezione positiva di sicurezza (falsa)
Questo sistema che se da un punto di vista intellettivo può essere ammirato, da un punto di vista umano è davvero deprecabile, ma come abbiamo più volte visto (vedi 11 settembre, vedi caso di megavideo e non continuo per non essere definito complottista...) garantisce un successo notevole.
Ritengo pertanto che anche noi, che rappresentiamo l'opposizione a questi poteri forti, dobbiamo adeguarci ed evolverci.
La forma di protesta dello scendere in piazza è ormai obsoleta e non da più gli effetti sperati ( durante il 2° V day di Beppe Grillo sono state raccolte più di un milione di firme che sono state bellamente ignorate dalle istituzioni).
Il nostro compito è trovare un nuovo modo di farci sentire e di far valere le nostre ragioni, adesso come adesso, devo ammettere che non saprei cosa proporre a questo, ma sono abbastanza certo che, ciò che sempre è stato fatto non valga più.
mi scuso per essermi eccessivamente dilungato e anche per i concetti espressi che forse non sono così chiari come mi sembrano, ma sono le 4.45 e mi è venuta l'ispirazione sociofilosofica ahahahaha
comunque siete di liberissimi di dirmi se ho detto una stupidaggine.
notte a tutti.