biagio
iscritto: 07/09
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E' un pò di tempo che mi pongo, anche altri amici si pongono, questa domanda : nel nostro piccolo Borgo, la Solidarietà, la Cooperazione serve ?
Mi faccio anche delle critiche .
La mia generazione ha ricevuto direttamente il testimone e lo spirito di quegli uomini concreti, lavoratori, entusiasti, che il 16 settembre 1945, subito dopo la Liberazione, hanno ricostituito La Società Cooperativa (oggi Mutuo Soccorso) La Familiare di La Cassa.
Li ricordo ancora, uno per uno, Toni, Morello Antonio, il primo Presidente. Lo vedo, lo sento ancora, arrivato dalla Fabbrica di Torino, fare la prima tappa alla Società.
Poi Giarel, Galetto Giuseppe, Pierin, Giordanino Pietro, ...al Quintal ...lo vedo ancora scendere da via Fila...ecc...ecc.. Morello Giovanni...ecc..
Più tardi il Maetro, di scuola e di Vita, Bonino Giuseppe, nonno dell'arch. Alberto, dare il suo prezioso contributo intellettuale.
tutta gente convinta, concreta, concludente.
Ma i tempi cambiano, il consumismo, l'individualismo, la convinzione di essere autosufficenti...
Poi un errore, oserei dire grossolano, della mia generazione.
Non vi è dubbio che gran parte del movimento che diede vita ai Mutui Soccorsi subito dopo lo Statuto Albertino del 4 MARZO 1848, prima con i Mutui Soccorsi, poi con la Cooperazione, avesse le basi nei movimenti popolari , che poi si connotarono principalmente in quello cattolico e socialista.
I nobili, la classe dominante si riuniva anch'essa ma in gruppi più esclusivi e con altri scopi.
La mia generazione ha pensato ad una equazione sostanzialmente sbagliata, che ROSSO, PROGRESSISTA, volesse dire essere in grado di fare SOLIDARIETA'.
E non è sempre stato così...altrimenti l'Italia ...non sarebbe a questo punto !
Purtroppo alcune persone che votavano, votano, progressista, lo fanno per mero scopo rivendicativo.
Se sei in posizione economicamente debole, ti può venire spontaneo votare per chi professa le difese delle classi lavoratrici.
Ma di qui a fare una scelta di vita solidale verso il tuo prossimo, essere profondamente convinti che nessun uomo è un'isola, ce ne passa.
Ecco quindi i molti Profeti..(senza nulla togliere alla idee che sono i motori dell'agire )...ma poi sull'AGIRE CONCRETO...POCHI TESTIMONI !
(...continuerò nei ragionamenti ad alta voce...auspicando, sull'argomento, il dibattito ! )
Ultima Modifica 4 marzo 2012, 17:59