fabri
iscritto: 09/10
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questo è il reddito dichiarato nel 2011 da un signore che siede nel parlamento italiano.
questo reddito è la somma dell'attività di parlamentare con quella della sua professione privata, fa l'avvocato. è un avvocato di grido, anzi, che fa gridare allo scandalo chi, come me, lo paga. ma c'è ancora qualcosa che ci scandalizzi?
io so che, da dipendente pubblico, non posso avere altri incarichi lavorativi se non con particolari e restrittivissime autorizzazioni. io so che, quando facevo collaborazioni con altri enti, autorizzate dal mio di provenienza, prendevo, lordi, 22 euro all'ora. io so che per i comuni mortali c'è qualcosa di vietato. io so che cosa vuol dire andare avanti nella vita con queste cifre, chi percepisce 903.901 euro, forse, fa un po' più fatica di me a capire.
una volta qualcuno ha detto: non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, senza avere la risposta su cosa tu possa fare per il tuo paese: ora questo avvocato, oltre che per sé e per i suoi facoltosi clienti, fa qualcosa per il suo e nostro paese? oltre che a scrivere le leggi per non infrangerle, cosa fa per il paese? come può una persona così distante dalla gente e così vicina ad un certo tipo di gente, essere di qualche utilità per il bene pubblico?
in questo periodo la parola più usata è vergogna.
leggendo quella cifra e il cognome del contribuente al quale corrispondeva, un altro termine si è impossessato della mia reazione: stanchezza!