Scusa Biagio ma, come sai, su Combanera non mi trovi d'accordo.
Prendendola un po' più alla larga potremmo definire il tuo appoggio a questa opera in contraddizione con le tue vedute (che invece condivido molto) sulla sostenibilità del futuro del nostro territorio e, in genere della Madre Terra.
E' vero che la produzione idroelettrica è, al fine, una produzione pulita ma, e pure vero che per costruire la Combanera si stravolgerebbero chilometri di territorio con effetti irreversibili in quanto a consumo del suolo (boschi, prati, paesi interi) e in quanto a stravolgimento di ecosistemi.
Forse sarebbe il caso che ci si fermasse un attimo a pensare dove ci porterà tutto questo perchè, se è vero che la Combanera producerà energia e acqua, è anche vero che, come una spirale senza fine, non basterà più la Combanera per il modello di sviluppo attuale e sarà necessario trovare altre risorse da altri parti in un futuro prossimo.
Insomma, quello che voglio dire è che l'attuale modello che spinge alla produttività esasperata, al consumo spregiudicato, al continuo crearsi di nuovi bisogni e di nuove risposte a questi bisogni, tutto questo, sta collassando, se non è già collassato.
E allora perchè continuare a progettare grandi opere quando con meno soldi si potrebbero far funzionare meglio quelle che già ci sono? Si produrrebbe lo stesso il lavoro, si farebbero lo stesso girare i soldi ma senza impattare sul territorio in modo così devastante e senza mettere in moto dei progetti ingoia-euro dei quali alla fine rimangono sempre poco noti i soliti beneficiari (o sono ben noti....).
Sono pronta a sentire tutte le campane, naturalmente. Ma ogni volta che si parla di smangiucchiare del verde del nostro territorio per sostiuirlo con del cemento, a costo di diventare noiosa, non sono d'accordo. E costruendo la Combanera ho idea che non si tratterebbe di smangiucchiamento...
ne ho già parlato in questo articolo.
pace
LLL