Che la sinistra risicatamente vince?
Che Berlusconi sembra che vinca?
In realtà, come al solito (e anche qui nessuna novità), mediaticamente ci stanno convincendo che il risultato di Berlusconi è un grande risultato, ma nel 2008 era al 46.8 e oggi al 29.1, non mi pare proprio una grande performance.
Ma naturalmente il dato che fa più male è l'inesistenza della nostra sinistra, che chiamarla sinistra è fargli un complimento. Forse, l'atto più onesto che Bersani dovrebbe fare, sarebbe quello di dimettersi. Per dare un segno, per dimostrare che ha capito, che chi sbaglia paga e va a casa.
Non importa se quelli della destra non lo farebbero mai, noi di sinistra dovremmo essere diversi.
Noi...
Io ho votato Grillo, per nulla convinta di ciò che facessi, lo ammetto. L'ho votato forse proprio perchè questa sinistra se ne andasse a casa e pensasse a un serio rinnovamento. L'ho votato anche per non votare il PD che a partire dai suoi rappresentanti locali sino a quelli nazionali, trovarne uno degno del mio voto diventava una ricerca impossibile.
L'ho votato perchè non c'era l'opzione: NESSUNO DI QUESTI.
Ma, nonostante lo tsunami Grillo, non mi sento tra quelli che hanno vinto, sento una grande amarezza, come se fossi saltata giù da una barca prima che questa affondasse, invece di cercare in qualche modo di tenerla a galla. Ma le forze di tenerla a galla, questa volta, mi sono mancate: è mancata la speranza di un cambiamento, del coraggio del cambiamento che il M5S invece promette e che spero (ma forse è una vana speranza) riuscirà a realizzare.
Questo risultato elettorale non porta a nulla, faremo come la Grecia, torneremo a votare e cadremo nel baratro del controllo di mamma Europa, che ci sbranerà e farà di noi ciò che la culona vorrà.
Quindi, ragazzi, organizziamoci, armiamoci e partiamo, destinazione Argentina.
Pace
LLL