biagio
iscritto: 07/09
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Nella sua Lanzo imbiancata di fiocchi di neve ha ricevuto l'ultimo saluto un grande uomo, Leonardo Cianci.
Tanti Amici, tanti sinceri estimatori, tanti bandiere, gonfaloni a rappresentare in modo visibile l'impegno di credenti...nell'impegno COME SERVIZIO AL PROSSIMO.
Insegnante a scuola, di coloro che lasciano il segno, educatore nel senso etimologico del termine, educere, tirare fuori il BENE, la scintilla divina che c'è in ogni uomo, ancorchè piccino.
Per lunghissimi anni amministratore comunale a Lanzo, per due volte Sindaco.
A 19 anni è a La Cassa ospite di quel sacerdote eccezionale che fu don Vittorio Bianciotto.
Inizia la lotta di Liberazione.
Leonardo si schiera dalla parte della Libertà.
Il suo primo incarico è quello di accompagnare attraverso i monti un gruppo di ebrei che cercano di oltrepassare le Alpi.
Don Bianciotto era amico del parroco del Duomo di Torino. mons. Garneri, che diventerà poi Vescovo di Susa
.Mons. Garneri
organizza da Torino gli ebrei che poi giungono a Druento con il trenino .
E Cianci si incarica del pericoloso compito di transitarli attraverso La Cassa nelle Valli di Lanzo....
Stamane La Cassa era poco presente...
Certo il Sindaco ( che poverino sotto la neve reggeva il gonfalone del Comune)...due ex sindaci, di cui uno il sottoscritto..
un ex vice sindaco ed un ex assessore...e poi basta....peccato...