Mi hanno detto che la palestra di roccia, che sarà di pubblico utilizzo, verrà costruita al posto del depuratore dell'acquedotto che ora non è più in funzione; quindi non dovrebbe esserci un danno ambientale con "nuovo cemento", ma una struttura al posto di un'altra.
I fondi per la costruzione della palestra arrivano dal
GAL che a sua volta, se non ho inteso male, li ottiene dalla Comunità Europea; il comune di La Cassa ci mette poche migliaia di euro per lavori collaterali.
Con la palestra di roccia lì sotto, la strada e i sentieri che vi conducono dovrebbero diventare più puliti e praticabili.
Se la nuova struttura porterà interesse e movimento positivi in paese, lo vedremo col tempo: personalmente ho la sensazione che non sia stato pensato prima se quel tipo di struttura, in un paese come il nostro, avesse un senso e una utilità particolari, ma che si sia voluta cogliere un'occasione, i fondi del GAL dedicati a costruzione di strutture sportive attrezzate per utenti con disabilità. Quali fossero le possibili alternative per utilizzare quei fondi, non lo so; così come non so chi decida cosa fare e come farlo nel GAL di cui facciamo parte.
Mi fermo qui, anche perché a fare le domande e a rispondermi da solo mi sento un po' scemo.