Mi permetto di rispondere al tuo appello su: "Vota Antonio..." e a quanti pensano che tanto, l'uno vale l'altro. Su questo non sono d'accordo.
Credo che per la nostra regione il progetto che si vuole realizzare, l'apertura all'Europa, l'onestà di chi governa e l'onestà nel tenere la parola data, facciano la differenza.
Prima però voglio complimentarmi con chi decide, come voi, di utilizzare gli strumenti del web per rimanere in contatto e far sentire la voce che, altrimenti, in una regione particolare come il Piemonte (considerate che la nostra regione ha 1206 comuni) non riuscirebbero ad arrivare con la stessa forza all'amministrazione regionale.
Ritornando al tema, devo dire che la Bresso - numeri alla mano - ha migliorato fortemente i conti sulla sanità che aveva ereditato da Ghigo; ha sopperito, attraverso il finanziamento della cassa integrazione in deroga, alle promesse (non mantenute) del Governo Berlusconi ed ha, in un momento di crisi internazionale, contribuito a rilanciare l'impresa: soprattutto nel campo dell'innovazione e della ricerca.
Venendo all' impegno del mio assessorato, per le Valli di Lanzo abbiamo creato il coordinamento di tutti i comuni della Valle che, attraverso le associazioni culturali, sta rilanciando il turismo (che produrrà una ripresa economica del commercio e dei servizi d'accoglienza: agriturismi, alberghi, bed&breakfast, ecc.) in una valle straordinariamente bella ma, ingiustamente, poco conosciuta al turismo culturale.
P.S.: A proposito dei combattenti dell'RSI.
Non diciamo sciocchezze! La RSI ha combattuto accanto ad Hitler e per Hitler. Se avessero vinto loro, l'Europa non sarebbe divisa secondo i confini tra gli Stati ma secondo la gerarchia delle razze: con gli ariani destinati al comando, i mediterranei e gli slavi al lavoro, gli ebrei, i gitani e chissà quanti altri allo sterminio.
Era questa la parte giusta?
P.S.2: Se avessero vinto loro, l'informazione (come ad esempio quella su questo sito) non avrebbe potuto esistere.
Gianni Oliva