Mi dispiace di quanto leggo e spero che tu non metta in pratica il tuo proposito di non scrivere più su questo sito. Mi spiacciono anche le parole acrimoniose che hai scritto alla fine.
Tu sai, perchè conosci la maggiorparte di noi, che non ci "riduciamo solo a vivere le nostre vite dinanzi ad un monitor, magari su Second Life, affermando quanto è bello parlare con un Australiano (quando magari non ricordiamo la faccia del nostro vicino di casa)".
Molto spesso ci troviamo in Paese, ad esempio sabato mattina ci sarà il buffet letterario, vieni anche tu a vedere che non siamo solo dei bytes.
Ha ragione Vittoria, questo è un mezzo, un ottimo mezzo per comunicare e far conoscere le proprie idee e soprattutto per conoscere le idee di persone che la pensano all'opposto di noi.
Non sei un troglodita, anche se l'esempio che hai fatto della distruzione di tutti i server del mondo e gli scenari conseguenti è decisamente pretestuoso. Una delle cose che ho imparato da Italo è la concezione della rete che non si esaurisce mai e che si riproduce in continuazione.
Il mondo che sogno, visto che lo chiedi, non è certamente quello apocalittico che hai descritto tu. E' un mondo di armonia, diffusa anche tramite la rete, ma nata dal contatto umano di persone che hanno da dare agli altri, prima che le idee, il proprio essere ben predisposti verso l'umanità tutta.
E se la rete, internet, questo sito, permette la diffusione di questo mondo, io lo accolgo a braccia aperte.
pace
Laura