Manuel
iscritto: 08/09
messaggi: 66
Grazie per la gentilezza, ma soprattutto grazie per aver raccolto la provocazione, introducendo un argomento di cui si parla poco volentieri, anche perchè il sistema mediatco ha già messo in moto molti eventi volti a dissimulare il fenomeno, che di per sè non è ridicolizzabile davanti a nessun osservatore minimamente attento. E a ridicolizzare, invece, il movimento di opinione che ne analizza i contorni e diffonde informazioni in merito. Con la vecchia logica ...se non puoi ditruggere il ragionamento, distruggi il ragionatore.
Concordo comunque con Vittoria quando dice che le informazioni, anche e soprattutto quelle della rete vanno selezionate, almeno quanto il cibo che ingeriamo.
Lo scopo del post "Nuvole" è appunto quello di fare alzare qualche naso, per osservare quali geometrie si compongono ogni giorno sulle nostre teste e quali effetti queste abbiano sul cielo stesso.
Osservare come, in alcuni giorni tersi, vi sia un intessissimo traffico aereo a bassa quota che rilascia anche quattro o cinque scie contemporanetamente, ed in altri non si veda nemmeno una scia, se non qualche piccola sagoma lontana (a quote più elevate) con una breve scia, quando non ne è completamente priva.
Ed è in questi ormai rari giorni, che le nuvole ed il cielo riescono ad essre se stessi: bianche corpose le une e blu splendente l'altro.
Per osservare questo non serve l'ADSL e nemmeno tendenze maniaco.ossessive. Lo dimostra un esempio fornito da chi
ha passato la vita a contatto con la terra e osservava il cielo cercando di trarne indicazioni. Ha indubbiamente conservato la capacità di alzare il naso e la memoria di come il suo cielo si è sempre comportato nei molti anni che gli è dato ricordare.
Un Valligiano della nostra val di lanzo, qualche gorno fa, al passafggio di due aerei sopra mezzenile, ha commentato con mia madre, come negli ultimi anni gli sia spesso capitato di vedere, in giornate terse e limpide, il cielo che si vela gradatamente a partire dalle scie lasciate dagli aerei.
E che in questo ultimo periodo era una cosa molto più frequente.
Non le ha chiamate scie chimiche e dubito (con un po' di imprudente presunzione) che possa essere influenzato da internet.
In fondo non mi sembra così complottista o rivoluzionario interrogarsi su quali sostanze vengono riasciate nella nostra "Aria", a qualunque titolo venga fatto, fosse anche un'elisir di lunga vita che ci viene donato o, più banalmente un nuovo tipo di carburante, noi dobbiamo pretendere di essere informati.
Che ne può essere del nostro orto biologico o biodinamico se l'aria può essere irrorata quotidianamente nella più completa indifferenza? E' forse meno importante dell'acqua?
La mancata informazione, la reticenza degli enti preposti e il tenore dellle dichiarazioni di smentita (degli organi del'aviazone civile, di associazioni di piloti, dei maggiori media), basterebbero da sole a generare il dubbio anche in coloro che non hanno mai visto una scia.
Ve ne sottopongo una...di un'associazione di piloti. Cominciare a trattare l'argomento partendo dalle smentite mi sembra costruttivo.
http://www.md80.it/approfondimenti-2/la-cospirazione-delle-scie-chimiche/
L'argomento si presta più alle immagini che alle parole, come già discusso con Italo cercherò di mettere insieme qualche immagine (esclusivamente riguardanti il cielo di la cassa) e qualche documento.
Scusate la scarsa sintesi.
per Italo. ti è possibile aggiumgere al vecchio post le foto che ti ho inviato?
(la gran parte delle altre, libri esclusi non pone neanche il dubbio della scelta, vanno semplicemente evitate)