Il problema non è mio, è tuo.11 aprile 2010, 09:59
italo
iscritto: 07/09
messaggi: 323
Questo m'ha colpito:
Far finta di essere un uomo con tanta energia
che va a realizzarsi in India o in Turchia
il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani
far finta di essere sani.
Sempre di più mi accorgo che di fronte ai nostri problemi cerchiamo la soluzione in luoghi lontani, diamo la causa del nosto malessere a circostanze esterne. Difficilmente di fronte a qualcosa che non quadra, ad una malattia, ad un'allergia, a qualsiasi cosa che non va ne cerchiamo la causa all'interno, nel nostro modo di vivere; molto più facile proiettarne la colpa all'esterno e circoscrivere la causa al di fuori da sè.
Ci arrabbiamo con il nostro prossimo vomitandogli addosso il dolore che è nostro.
Ingurgitiamo pillole pensando che la guarigione sia ingeribile, accusiamo dei nostri problemi gli altri sperando che il nostro dolore sia esportabile; è comunque sempre un fuori, un lontano da noi la causa dei nostri problemi.
Il nostro salvataggio è in luoghi lontani,
intanto l'importante è
far finta di essere sani.
Grande Gaber.