Ma guardatevi un bel porno, viene da dire...
Non ho parole di fronte all'oscenità narrate dall'
articolo di repubblica (war porn) su chi si diverte morbosamente ad andare a vedere i filmati di uccisioni, di morte e distruzione. E' un sintomo grave, è totalmente degradante sapere che c'è chi prova godimento nel vedere il male.
La guerra è la negazione dell'intelligenza, la testimonianza diretta del fallimento dell'Uomo; come si può godere del male e delle sofferenze altrui?
Veramente, penso che di fronte a questo un buon sano porno sia un toccasana, un attaccarsi alla vita e gioirne.
Le statistiche dicono che questi filmati war-porn sono tra i più scaricati in rete, tra i più
glamour: che tristezza, che vergogna, che paura.
Penso di essere aperto di pensiero, volentieri sentirei la spiegazione di qualcuno (sociologo, antropologo, appassionato, chiunque) che mi spieghi che c'è di bello, di divertente, attraente in questi filmati; io ho dei limiti nel capirlo, anche perchè non voglio neanche cliccare sul link per vedere i filmati.
Se vince questa parte dell'umanità con questi bassi (questi sì che lo sono veramente) istinti vuol proprio dire che non c'è piu Religione.
Davvero.