biagio
iscritto: 07/09
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Il giornalino del mio "glorioso Istituto ", l'Avogadro ...sottotitolava burlescamente ESCE QUANDO PUO' ACCOMPAGNATO DAI GENITORI.
L'Internet ..in questo bel paesino, funziona quando vuole.
Credo di capire che il difetto stà nel manico.
Da esperto di aziende, servizi a rete, ho mai compreso come si possano "privatizzare " dei MONOPOLI NATURALI."
Una rete unica, ove girano più gestori, il proprietario della rete che interessi ha ad aggiornarla ad ampliarla in modo che la concorrenza ne possa usufruire ?
Questo sicuramente vale per la centrale telefonica di La Cassa.
Non può ovviamente valere nemmeno la soluzione di sdoppiare gli impianti, raddopierebbero quanto meno i costi.
Quale era la soluzione? avere un sistema unico, unificato, unificato,( riduzione dei costi, intercambiabilità) in cui l'azienda riuscisse a progettare in proprio
(in grado quindi di controllare il fornitore e l'appaltatore ).
Con l'informatica diffusa, si era in grado di avere tutte le tabelle comparative divise, ricomposte...e controllare qualsiasi sacca di poca efficienza.
Poi che cacchio centrano le azioni ?
Il cittadino, l'utente, il cliente, deve avere un buon servizio a costi contenuti ed almeno per questi settori non credere al giochetto DI ARRICCHIRSI GIOCANDO SUI SOLDI USATI ( borsa & C.)
Ma anche a sinistra non si è più avuto un proprio progetto... scimiottando l'assioma PRIVATO E' BELLO.
Ed ecco i risultati.
Pace, biagio