italo
iscritto: 07/09
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Grazie della replica, Alessandro; non ti nascondo che l'aspettavo...
Comunque mi ci sento bene come talebano della resistenza e moderatore del Vaticano; la realtà è sempre più complessa dei sistemi che usiamo per rappresentarla e mi piace che ciò si rifletta nel mio pensiero.
Riguardo al tema: è innegabile che questo governo sta tentando di dare una svolta all'idea di storia che abbiamo e che ci siamo formati: questo intendo dire.
Tu puoi pensare che faccia bene; io posso pensare che non sia nel giusto, perchè io del dramma delle Foibe ne sento parlare da sempre, fin dalle medie, (scuole cattoliche - vaticano!) e penso che abbia avuto il giusto rilievo; lo si mette in piazza solo per colpire i kompagni komunisti kattivi kattivi.
Al di là del bene e del male (wow! che frase!) sul giudizio storico quello che mi chiedo è se è giusto che un governo disegni la storia, se è uno dei compiti che deve assolvere.
Secondo te sì? Secondo me no. Altrimenti che dovremmo aspettarci, che ad ogni cambio di governo cambino i libri di storia? Lasciamo che la storia la disegnino gli storici, non i politici.