per carità le sub-culture hanno buona ragione di esistere e viva anche la pluralità e la mescolanza; per sottocultura occidentale, però, io intendevo altro, ovvero la cultura del disimpegno, dello sballo fine a sè stesso, del consumismo sfrenato, dell'usa e getta, della tv imperante e omologante, eccetera.
mi interessa poco prendere le difese della gerarchia ecclesiastica, di questo papa, o della condotta della chiesa nella storia: il discorso sarebbe molto complesso e non avrei le competenze necessarie; sono certo, però, che non si possa semplificare o generalizzare; come ha scritto Biagio "la chiesa è fatta di uomini e di periodi storici", così come lo sono i partiti, le ideologie, le guerre, le guerre, i governi, le rivoluzioni, ecc.
allora allargo il campo e provo a esprimere meglio cosa intendevo quando parlavo di rapporti di causa/conseguenza: le comunità parrocchiali sono poco frequentate, giusto. E il resto? Le sezioni dei partiti? Le famiglie, con annessi e connessi? Le associazioni?
Non sembra anche a te che sia un problema un po' più generale di partecipazione e che non riguardi solo la chiesa?
quanto "al tradimento del messaggio di Cristo perpetrato fin dalle origini" avrei qualche riserva; ma la cultura in materia davvero mi manca; mi piacerebbe però parlarne e approfondire, a parte.
ultima cosa: non ho capito cosa intendi quando ti chiedi se si possono forzare gli eventi per evitare le conseguenze
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