Ti rispondo: era relativo ai lupi grigi e a Ali Agca.
Qualcuno sostiene che l'attentato al papa è stato il modo di cercare di evitare (=forzare) il verdetto del terzo segreto di Fatima, la rovina della Chiesa: dal suo interno, e che questo fosse l'oggetto del colloquio Agca/GPII.
Gli avvenimenti di oggi (pedofilia) e lo sforzo (che io reputo sincero) del Papa per estirparli ne sono la manifestazione.
Se penso a quanto profondo possa essere l'abisso mi sembra un gioco di bimbi il paragone con le sezioni, le associazioni, le famiglie... qui parliamo del popolo di Dio, della nuova Gerusalemme, del Dio che si è fatto uomo e che si è proclamato verità!
Vogliamo forse paragonarlo alle piadine della festa dell'Unità?
Ben altra è la distanza tra la terra promessa e ciò che vediamo realizzato.
Faccio mio il grido del Quoelet, dell'Ecclesiaste, e bestemmio insieme alla Bibbia e agli Esseni: dov'è la promessa salvezza, se non qui e ora?
Perdonami l'amara digressione, ma per me è alla base del (non) dialogo con la Chiesa:
senza intermediari, qui e ora.
Tutti abbiamo saputo del collogio tra Madre Teresa di Calcutta e Giovanni Paolo II,
tutti sappiamo cosa gli ha chiesto.
Perchè la risposta non è pubblica?