caro alessandro sono un abitante di moncolombone e ho letto con preoccupazione le tue valutazioni fuori dal coro sul problema dell'ampliamento della cava .Proprio perche' sono fuori dal coro nel senso che tu non abiti a 900 metri dal sito e forse non hai idea di cosa vuol dire .Vieni a trovarmi e poi cominciamo a fare delle considerazioni dopo questo primo impatto.Per quanto riguarda la prima concessione e' vero che nessun ente ha fatto obiezione e tantomeno i cittadini anche perche' l'informazione a questi ultimi e' stata alcquanto carente se non nulla e ci siamo ritrovati questa cava a giochi fatti.Le autorita' come dici tu hanno dato l'autorizzazione ma con la clausola che dopo 5 anni il tutto doveva risolversi come detto dalla dott,ssa Molina responsabile v.i.a. nella conferenza dei servizi del 24-02-2006 .Purtroppo le anomalie che tu dici essere inesistenti dopo i controlli fatti dalla provincia sono tante e gravi da far si che la stessa provincia sospendesse l'approvazione dell'ampliamento con la richiesta della valutazione di impatto ambientale rela tiva anche all'insediamento della frantumazione attivita' che nell'autorizzazione di 5 anni fa era stata esclusa categoricamente dalla ditta 0KG.Per quanto riguarda il problema dell'occupazione non vorrei che lo si usasse in modo strumentale .Noi cittadini di Varisella non vogliamo assolutamente mettere in mezzo ad una strada le famiglie dei lavoratori della cava ,vogliamo semplicemente che se non saranno rispettatele normative di legge (riviste e modificate nell'ottica dell'inserimento in un ambiente che e' molto differente ad una zona industriale) la ditta si sposti in un altro sito e in provincia di Torino c'e ne sono diversi vedi per esempio Robassomero.Per quanto riguarda il discorso del turismo non e' il punto fondamentale x Varisella .Punto irrinunciabile per noi cittadini e' recuperare quella dimensione di vita a misura d'uomo che ci ha fatto spostare dai grandi centri abitati anche a scapito di sacrifici non indifferenti x quanto riguarda i servizi Non mi risulta ,ma questo sara' materia di approfondimento ,che attualmente ci siano lavoratori autoctoni che operano in cava e poi bisogna sempre mettere sulla bilancia i rapporto disagi-benefici x valutare a pieno la situazione.Sul fatto del ripristino del fondo valle mi permetto di dissentire con la tua valutazione.Fai un salto alla cava a vedere a due anni dalla eventuale chiusura a che stato di avanzamento sono le operazioni ! Ti informo che nella conf. dei servizi tenutasi il 28-09-2010 in provincia uno dei capitoli che hanno creato  molta perplessita' sul progetto di ampliamento OKG e' stato proprio questo.Come ultimo punto ,ma non per questo il meno ' importante ,la viabilita' .Le nostre strade non sono state concepite per questo tipo di traffico e per questo si stanno disfacendo al passaggio di questi mezzi e il pensiero che comunque l'attivita' venga aumentata ci porta a pensare in che situazione saremo nel prossimo futuro.Queste sono alcune valutazioni dentro il coro di chi tutte le mattine invece di svegliarsi al cinguettio di un uccellino si sciroppa il" SOPATTATORE" come lo chiamiamo noi e no puo' immaginare un futuro con tre e dico tre frantoi a deliziarci con i SOLI sessanta decibel di sottofondo . Saluti Osvaldo Rapelli