Igor
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Una cosa che manca su Internet è di poter fare un bel sorriso senza dover usare quelle odiose faccette con le parentesi. Beh, Laura, immaginane uno...
Sono stanco anch'io di sentire chi si lamenta, ma devo dire che, una certa preoccupazione la provo.
I microcosmi sono un rifugio eccezionale, ma attenzione, non sono il mondo. La' fuori gira brutta gente...
Quando dico che ci vuole memoria storica intendo dire che c'è stato un salto di generazione in cui non siamo riusciti a trasmettere tutto quello che serviva. Abbiamo forse dato per scontato che certi concetti fossero ormai assimilati, incorporati dalla società. Ed ecco che spuntano i negazionismi, le revisioni più strampalate della storia, ed anche miti deviati.
Mi ha colpito, anni fa, sentire un bimbo in una intervista in Sicilia, che interrogato su cosa avrebbe voluto fare da grande rispose orgoglioso : "il mafioso".
Oggi sento continuamente da ragazzi più o meno giovani, di fronte a barzellette offensive, machismi da ventennio e dimostrazioni di onnipotenza del premier, l'espressione: "e un grande!". E' un grande? Ma allora abbiamo sbagliato tutto. Cosa abbiamo insegnato a scuola, a casa, per strada in questi anni, come abbiamo potuto tradire così i nostri vecchi?
Facciamo pure i gruppi di acquisto, uccidiamo l'insalata invece delle mucche, facciamo volontariato per l'ambiente, per l'antiincendi, per l'AVIS, parliamo di sostenibilità ambientale e di decrescita felice. Però qualche volta, anche se è un po' noioso e poco radical chic, spieghiamo ai nostri bimbi la differenza fra "un grande" e "un prepotente arrogante", per non dire di peggio..., e spieghiamo anche a quelli che, visto che la famiglia non glielo ha insegnato, l'hanno imparato da soli, che tirare fumogeni ai sindacalisti e picchiare i parlamentari, per odiosi che siano, porta solo a creare le condizioni per una nuova strategia della tensione (vedere riferimento su Wikipedia :-) (oops, mi è scappata la faccina). E se vogliamo strafare, spieghiamo anche ai pargoli, che quando saranno grandi e lavoreranno in una grande azienda, non dovranno mettersi in mutua per poter seguire la partita comodamente a casa, perchè così si rischia di far chiudere la fabbrica (anche questo abbiamo dimenticato dii insegnare).
Guarda che sto ancora sorridendo, non te la prendere, niente di personale.
Per il resto, sai, l'ottimismo è continuare a parlare con la gente, a lavorare pensando di produrre qualcosa di concreto mentre qualcuno continua ad arricchirsi creando ricchezza virtuale, a mettere a letto la figlia la sera e a svegliarla il mattino, a godere di un'alba in montagna.
E poi... pago la mia casa, pago le mie illusioni, fingo d' aver capito che vivere è incontrarsi, aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare, bere, leggere, amare... grattarsi!
Ed anche stasera sono riuscito a non guardare la televisione....