Un sorriso a denti stretti.30 ottobre 2010, 22:59
Luca
iscritto: 11/09
messaggi: 53
Questa volta non voglio esprimere il mio pensiero sulla TiVì, ma voglio citare cosa diceva un certo Pasolini trent'anni fa:
" [...] Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l'intero paese che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un'opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè – come dicevo – i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un “uomo che consuma”, ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo, [del] nuovo fenomeno culturale “omologatore” che è l'edonismo di massa. [...]
È attraverso lo spirito della televisione che si manifesta in concreto lo spirito del nuovo potere. Non c'è dubbio (lo si vede dai risultati) che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo."
… Ed ancora:
«Le parole che vengono dalla televisione cadono sempre dall'alto, anche le più vere. E parlare dal video è sempre parlare ex catedra, anche quando c'è un mascheramento di democraticità». ..
…«La televisione è un medium di massa e non può che mercificarci e alienarci»
Proseguendo, intervistato da Biagi in televisione:
…«Non posso dire tutto qui, mi autocensuro. Il problema è la tv in sé, perché quando qualcosa viene dal video stabilisce un rapporto da superiore a inferiore, un rapporto che non è alla pari, è antidemocratico».
E come diceva il mitico Peppino a Totò “ … e ho detto tutto”, anzi e ha detto tutto!
Buona vita a todos.