Urca, è difficile infilarsi in questa conversazione "in corsa". Comunque ci provo partendo da qui, con uno spunto, anche se ce ne sarebbero davvero molti.
Igor dice, più o meno, che cose come scegliere di non mangiare carne, comprare prodotti che non siano stati fabbricati sfruttando lavoro minorile, non guardare la TV, ecc., sono cose belle che possono cambiare, almeno in parte, la vita di ciascuno di noi, ma non quella degli altri. Per migliorare la qualità della vita su questo simpatico pianeta, invece, per fare sul serio, questo non serve: bisogna lavorare sul piano politico "alto", mandare al potere una classe dirigente di un certo tipo.
(Igor, perdona la semplificazione ...)
Scusate, ma perchè non togliamo quell'invece? Io sono piuttosto convinto che le due posizioni non debbano e non possano essere in contrapposizione; al contrario: per "costruire un governo che sia attento ai diritti civili" credo non si possa prescindere dalla necessità di tanti cambiamenti individuali, nello stesso modo in cui le istanze di chi è stufo di certa politica non possono sperare di trovare realizzazione se non attraverso gli strumenti che la Politica stessa ci offre.