Igor
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E va bene. La battuta era tesa a evidenziare che finchè non si ha un figlio proprio si vedono le cose da un'angolazione diversa e non si capiscono certi comportamenti.
Per non lasciarti un po' così...dunque:
1-
> - i figli italiani devono obbligatoriamente essere accompagnati a scuola in automobile >(e per scuola si intende alla porta dell'aula fino ai 12 anni davanti al CANCELLO della >stessa dopo) ;
A parte che mia figlia ha sei anni ed è un po' presto per mandarla a scuola da sola, se c'è la possibilità non vedo per quale motivo dovrei costringerla a fare una levataccia per prendere un pullman alle 6,30 e, come ricorda Laura, tornare a casa alle 16 pur essendo uscita da scuola alle 14,00. Se c'è la possibilità di aiutare è meglio.
Certo hai ragione nel dire che a una certa età , se non si può fare altrimenti, un figlio può anche andare da solo. Ma un figlio non nasce cresciuto e per un po di anni bisogna comunque e per forza andarlo a prendere e portarlo.
2-
>al compimento del diciottesimo anno d'età i figli devono essere necessariamente >provvisti di automobile per arrivare al CANCELLO della stessa , i mezzi pubblici sono >schifati in quanto oltre a non arrivare direttamente davanti alla scuola comportano il >disagio di far svegliare gli adolescenti alle ore sei del mattino (ed occorre provvedere a >colazione);
Ribadisco quanto affermato prima. Chi ha la possibilità di farlo fa bene a risparmiare ai figli la levataccia. Non è che per essere intelligenti dobbiamo frustarci la schiena per forza. Ti assicuro che sono in molti a non avere la possibilità di comprare l'auto al figlio diciottenne. Non so chi frequenti tu.
3-
>bisogna riconoscere che le mamme/papà di oggi per via del tempo utilizzato in >automobile non sono in grado di cucinare fresco quindi i ragazzi anche a cena >mangiano cose qualitativamente del tutto simili a quelle mangiate in mensa, tali >prodotti sono notoriamente costosi;
Anche qui non so a chi ti riferisci. Noi cuciniamo e così fa la maggior parte della gente che conosco. Mangiano roba pronta molto più facilmente i single un po' pigri.
Sempre che non cenino da mamma'.
Comunque le poche volte che ceniamo a pizza pechè non abbiamo avuto il tempo di cucinare, quel tempo non l'abbiamo passato in auto, ma a lavorare...
4-
>devono essere necessariamente evitate tutte le malattie da raffreddamento pertanto i >figli non possono uscire di casa da ottobre ad aprile;
Naturalmente i figli escono lo stesso. Però considera che quando un figlio si ammala, uno dei due genitori deve stare a casa con lui, specie se è piccolo. E quando si lavora, le ferie e i permessi non sono infiniti. Senza contare che dopo un po', a forza di assenze, l'azienda potrebbe anche esprimere qualche perplessità sulla tua costanza ed affidabilità...
5-
>uno dei genitori deve necessariamente ricorrere al part time in quanto il figlio >sedicenne se lasciato solo in casa potrebbe dare fuoco alla casa;
Come ho già detto, un genitore ricorre al part time molto prima dei sedici anni, perchè la gestione IDIOTA di asili e scuole non capisce che chi lavora full time, non esce alle quattro dal lavoro ed in ogni caso non ha il teletrasporto.
6-
>il ricorso all'aiuto dei nonni non è ipotizzabile perchè considerato intromissione "di >quella strega".
Il ricorso all'aiuto dei nonni sarebbe anche bene accetto... ad averli. Nel mio caso purtroppo non ci sono.
E comunque chiunque abbia dei figli sa che, mediamente, i nonni sono devastanti nell'educazione dei bambini per la quantità di vizi che, in buona fede, erogano.
7-
>....La piccola di sette al mio arrivo era sola e tranquilla in casa che ci aspettava da due ore ...
Questo non fa che confermare l'opinione che ho della "civiltà" britannica.
Va meglio?