biagio
iscritto: 07/09
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Si Stefano, ti rispondo volentieri, però l'argomento è complesso.
Vedo di non essere troppo confusionario.
1- Dopo l'istituzione degli oneri di urbanizzazione , dal 1977, i soldi derivanti , I comuni dovevano tenerli in un conto separato, a destinazione RIGOROSAMENTE PER OPERE.
Da qualche anno, possono usarli anche per la spesa corrente, il che è una contraddizione in termini....ed invogliono le amministrazioni a fare cassa.
2- Comunque, ripeto , per Comuni con tipo di edilizia sparsa, i soldi ricavati dagli oneri, non coprono ...bisticcio... gli oneri reali per le urbanizzazioni.
Allora quale è la soluzione per fare dei Comuni di qualità, in tema di servizi.
Uscire dal campanilismo e ragionare in termini sovraccomunali, in termini di ECONOMIA DI SCALA.
3- Se ogni Comune pensa che pianificare voglia dire costruire una percentuale del suo territorio...per cui facciamo una corsa ad emulare...cacchiata, cacchiata, cacchiata.
Poi si fà il suo centro sportivo, ...mai due comuni insieme...la sua zona industriale ..possibilmente lontano dal suo abitato e vicino al comune confinante..
...ed anche in tema di uffici, ognuno il Suo Segretario, i suoi vigili...ecc.. ecc..
si dimentica che in epoca di informatica diffusa, molti costi potrebbero essere ridotti e razionalizzati.
Non mi piace citarmi, ma la mia amministrazione aveva ottenuto un contributo dalla Regione per fare un Piano Regolatore sovraccomunale...
Immagina quali interessi lo hanno bloccato.
Abituato a dire quello che penso, ti invito ad andare a leggere le motivazioni che nel ventennio hanno portato ad unificare La Cassa, Givoletto, San Gillio, in un solo Comune.
Il metodo dittatoriale era sbagliato, le motivazioni, giuste..ed oggi ..almeno una unione di intenti, sarebbe indispensabile.
Nella prima stesura della legge Urbanistica Regionale, la n. 56, era prevista la DELIBERA PROGRAMMATICA, discutere cioè gli indirizzi e le scelte, le VOCAZIONI di un territorio..oggi, non più.
In un contesto di Comuni a ridosso di un'area di pregio, quale il Parco della Mandria, la non lontana Reggia di Venaria,...forse...qualche pensierino andrebbe fatto...in tema di Vocazione del Territorio e di Ben- essere dei cittadini.
Scusa queste poche righe raffazzonate, ma sull'argomento ci torneremo.