biagio
iscritto: 07/09
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Buona giornata sig.Ballauri e complimenti per esprimere pacatamente il suo pensiero, sintomo di chiarezza e rispetto per il prossimo.
( quando mi autorizzerà, le darò del tu, che mi viene meglio)
Ha perfettamente ragione, i disturbi, gli intralci, le inevitabili conseguenze negative, non sono picevoli.
E' anche vero però che sono una reazione ad altrettanta "violenza".
Non pensa che violenza sia anche perpetuata da chi, comodamente in poltrona, vuole mantenere i privilegi a discapito di classi meno abbienti o sfruttate.
In Inghilterra nel 19° secolo ,quando fu proposta un legge per ridurre a 14 ore al giorno il lavoro minorile, le destre e la destra clericale (nulla a vedere con lo spirito evangelico) si opposero dicendo che si sovvertiva l'ordine voluto da Dio.
Era ORDINE questo, o violenza ?
Sembrava essere ordinata anche una società ove chi nasceva nobile , doveva solo pensare a come passare il tempo, possibilmente sollazzandosi, e chi nasceva dal popolo doveva spaccarsi la schiena sulla terra, allevare i figli nello stento...per Lor Signori ?
Era ordine o disordine, anche morale, deportare con la forza gli africani, per ridurli in schiavitù ?
Ed il Popolo, ad un certo punto si ribella.
E tutte le rivoluzioni si portano appresso un bagaglio di lutti, di soprusi anche, di ingiustizie, pure.Ed a volte sono rimedi peggiori del male a cui si oppongono, come in parte quella sovietica.
Qui ,per fortuna non siamo ancora a rivoluzioni, ma il malessere cresce.
Allora, lavoriamo tutti per evitare che a ciò si giunga.
In una società equilibrata, non vivono bene solo i lavoratori, ma anche le classi agiate.
Mi sono allagato, mi scusi.
Per tornare alle Università, io che sono pacifico, mi sono preso le manganellate dalla Celere perchè manifestavamo per l'accesso all'Università , non solo dai licei.
La stessa Celere, che faceva finta di non vedere , sotto i portici di via Po, le molestie o violenze, perpetuate da certi goliardi, a danno delle ragazze...questo non sovvertiva nessun ordine..e pazienza per le donne.
Non crede che sia efficientemente migliore una società che premi davvero i meritevoli e non avere il Notaio, figlio del notaio, farmacista, figlio del farmacista, ma passi.
Per carità, potrebbero essere anche bravi, ma non li abbiamo messi IN MODO LIBERALE a confronto con potenziali Menti, figli di proletari.
Ma poi se arriviamo ai chirurghi , ebbè il nepotismo, o la carriera per censo ...e NO!
Ancora buona giornata e confrontiamoci serenamente !