Se non ricordo male il consiglio di biblioteca abbiamo provato a convocarlo solo due volte (nel 2005) e la maggior parte dei membri non rispondeva alla convocazione, per cui, di fatto, il consiglio di biblioteca attualmente in carica non si è mai riunito (e quindi non ha neanche mai eletto il suo presidente).
Concordo con Alberto che la priorità, nel 2005, non fosse il consiglio di biblioteca (che ha funzione consultiva, di indirizzo e di verifica), bensì dare vita (quindi libri, attrezzature, locali, persone, servizi) alla biblioteca stessa. Questo l'amministrazione Nepote lo ha fatto, grazie in particolare al molto tempo e alle molte energie spese da Alberto (penso a quante ore ha dedicato ai volontari del servizio civile che operavano in via fila), a stanziamenti economici per l'acquisto dei libri, all'aver colto occasioni messe a disposizione da altri enti (il finanziamento dalla provincia per la postazione internet, l'adesione allo sbam e al progetto nati per leggere).
E grazie soprattutto al lavoro costante di tutti i volontari che ci lavorano (alcuni dedicando davvero molto tempo, ben più del sottoscritto) e che continuano a lavorarci anche adesso che l'amministrazione del comune è passata di mano.
Tornando al consiglio di biblioteca: nel corso degli anni la questione in realtà è stata sollevata più volte, perchè sia io che altri volontari (penso in particolare a Virgilio Pagliai, che può confermarlo) ne abbiamo sollecitato la ricostituzione, sia con la precedente che con l'attuale amministrazione. Perciò, per quanto mi riguarda, non posso che essere contento se questo organo verrà messo in condizione di esistere, quindi di lavorare. Auspico solo - e questo invito va sia alle minoranze sia alla maggioranza - che i membri che verranno scelti, se ne verrà costituito uno nuovo, siano individuati non in base a criteri di appartenenza a uno schieramento piuttosto che all'altro, bensì in base alle loro competenze e alla loro rappresentatività (con riferimento alle realtà culturalmente significative presenti in paese).
Sulle somme spese per l'acquisto dei libri non entro nel merito, anche perchè, per ciò che concerne il 2009, non so se la somma stanziata era quella già definita dall'amministrazione "vecchia" oppure no.
Saluti