LA PRIMAVERA ESPLODE IN TUTTA LA SUA MAGICA ARMONIA E BELLEZZA! FIORI, COLORI, INEBRIANTI PROFUMI... CREANO UNA SPLENDIDA ATMOSFERA.
OGNI GIORNO E' UN FIORE NUOVO! IN GIARDINO: la
temperatura si alza, quest'anno in realtà il clima ha portato un caldo superiore alla norma, nelle regioni del sud italia, Maggio può far pensare già all'estate. Si possono togliere le eventuali protezioni create intorno ad alcune
specie per proteggerle dal freddo eccessivo, infatti, anche il pericolo delle gelate tardive è definitivamente scongiurato.
FIORITURE: GLI AMANTI DEL GIARDINO POSSONO INIZIARE A VEDERE I
FRUTTI DEL LORO LAVORO! In questo periodo però le cose da fare aumentano, in particolare, è necessario controllare potenziali esplosioni di malattie o di piante
infestanti. Le
Rose sono quasi tutte in fiore! Per ottenere il
fiore da recidere occorre eliminare i boccioli laterali mantenendo solo quello terminale che diverrà grande e rigoglioso. e' necessario controllare costantemente se compaiono
sintomi di attacchi fungini e di insetti: fra le malattie da
parassiti vegetali delle rose, la più temibile è il mal bianco od oidio, mentre gli
afidi sono i
parassiti più pericolosi. I
rami delle rose sarmentose vanno sostenuti e perciò legati con rafia ai graticci ed ai
tutori.
SI PIANTANO E SI TRAPIANTANO: si trapiantano e si devono diradare alcune delle semine fitte che si erano effettuate in precedenza. Si piantano gli ultimi
bulbi di Gladioli per le fioriture tardive di settembre-ottobre. Si piantano e si trapiantano a dimora,
talee e piantine ottenute nei mesi precedenti in luogo riparato o in
serra. Possiamo mettere in piena terra:
Dalie, Zinnie, Cosmos, Clarchia. Dal
terreno vengono tolti gli organi di
moltiplicazione delle
specie che hanno già fiorito come il
Giacinto ed il
Crocus. Si lascia il posto a
Gerani, Fucsie e Begonie che fioriranno durante l'estate.
IL PRATO: sono indispensabili le prime falciature e le irrigazioni più regolari ai prati. Le falciature devono succedersi al ritmo di una ogni settimana circa,
alternate con altre operazioni strettamente connesse , come annaffiature, nitratature, rullature, scerbature.
IRRIGAZIONI: Nella stagione primaverile bisognerà eseguire delle annaffiature sopratutto dopo le semine ed i trapianti, in modo da favorire la germinazione dei
semi e l'attechimento delle piantine appena poste a dimora. Naturalmente con l'inalzamento della temparatura e la massima ripresa vegetativa di tutte le piante è necessario incrementare gli interventi idrici, regolarizzandoli. Per ora il momento migliore per irrigare è senza dubbio al mattino presto. Con l'aumento ulteriore del caldo sarà opportuno bagnare alla sera. Gli interventi dovranno essere piuttosto frequenti quando non piove.
LE PIANTE D'APPARTAMENTO: Anche per le piante d'apparamento è l'epoca della ripresa vegetativa, alcune possono essere spostate in ambienti esterni, evitando accuratamente che ricevano troppo sole diretto.
NEL FRUTTETO: I problemi più grossi sorgono a causa delle malattie più svariate che possono colpire le piante. Particolarmente delicata in questo periodo è la vite, perchè comincia ad andare soggetta agli attacchi di pernospora e di oidio. Melo e Pero sono soggetti alla
ticchiolatura, il Pesco al mal della bolla; tutte malattie fungine che si combatto con prodotti a base di
rame. Gli attacchi più consistenti di insetti possono venire dalle cocciniglie e dagli
afidi che colpiscono qualsiasi tipo di pianta e che si combattono con prodotti piuttosto pericolosi per l'uomo.
Maturano i Nespoli del Giappone, poi, verso la fine di maggio, le ciliegie e le prime fragole. Un'operazione da effettuarsi in questo periodo è il diradamento dei
frutti.
NELL'ORTO: si vedono crescere le prime
primizie. Si seminano tutte le
specie direttamente a dimora o si eseguono gli ultimi trapianti dai cassoni in pieno campo. Si piantano gli ultimi tuberi di
varietà di patate tardive che si raccoglieranno nel mese di ottobre. Si cominciano a raccogliere asparagi, piselli, insalate diverse, fave e qualche zucchino proveniente da coltivazione forzata.