Coppa dei campioni: 67' del secondo tempo di Inter -Bayern
Mentre guardo la partita penso che è stata una serata interessante quella di mercoledì scorso a Givoletto con Luca Mercalli; come ho già scritto per me è stata importante perchè ha visto l'organizzazione di un evento da parte della lista
'La Cassa un paese per tutti' e perchè è stata organizzata insieme a liste omologhe di altri comuni: un bell'esempio di collaborazione.... extracomunitaria, mi si passi il termine.
Collaborazione che è stata premiata: c'è stata una buona affluenza di pubblico.
71'
Ho trovato un po' spocchioso il Mercalli, con gli accenti che ha dato al favore che avrebbe fatto ad essere presente nonostante la stanchezza del fine settimana e alla provenienza da Venezia, e a farci l'onore di riproporre una presentazione già esposta all'università di Pisa; sta nel personaggio, comunque molto bravo a spiegare gli argomenti e a 'sminuzzare' per il popolo nozioni anche complesse di ecologia e salvaguardia dell'ambiente.
Gli argomenti trattati, infatti, riguardavano la difesa dei suoli e le energie alternative; entrambi argomenti spiegati con immagini e con dovizia di esempi e spiegazioni.
Ho apprezzato in particolare la capacità di utilizzare le domande del pubblico per spiegare meglio alcuni dei concetti; in particolare ad una domanda relativa alle problematiche dei pannelli fotovoltaici,
espressa anche in questo sito da Lorenzo Bonino, il Mercalli ha risposto più o meno...
"bene, se volete risolvere questi problemi allora sabato non guardate la partita dell'Inter".
77'
Ora sto guardano la partita dell'Inter e m'è venuto in mente questo episodio. Qual è la connessione?
Le energie alternative in Italia non vengono sufficientmente spinte perchè la parte finanziaria ad esse dedicata,
il cosidetto CIP6 (percentuale della bolletta elettrica che tutti paghiamo), è dedicata alle fonti di energie alternative
ed a quelle ad esse assimilabili; dietro a questo corsivo aggiunto da mano abile, ci ha spiegato Mercalli, stanno i finanziamenti che sono finiti alle raffinerie di Moratti e che non sono finite nei tanti Lorenzo Bonino che hanno investito in fotovoltaico.
85'
Con tali (nostri) soldi il Moratti è stato in grado di costruire uno squadrone che ha vinto lo scudetto, che stassera sta vincendo una coppa europea (scrivo all'87' della partita in qs momento). Così come in altri tempi i finanziamenti verso Fiat hanno fatto vincere scudetti alla Juve o verso il Berly hanno fatto vincere il Milan. Alla faccia di tutti i tifosi, alla faccia di tutti i ragazzini che sono capaci di soffrire sinceramente quando la propria squadra perde.
Così noi stassera siamo davanti agli schermi a glorificare l'Inter e ci lamentiamo che la Germania sfrutti il sole meglio di noi, e che le nostre bollette siano troppo care.
Povera Italia.
Finche il calcio sarà per noi più importante delle energie alternative saremo sempre un popolo bambino, che ha bisogno di un
'conductor' che gli dica cosa fare, senza la capacità di esprimere idee proprie.
Fischio finale
Il telecronista dice
'bella storia nerazzurra', 'tutti abbracciano il principe Milito', 'Massimo Moratti: un signore che ha vinto con le sue scelte', 'complimenti al gruppo di Moratti: grandi avversari battuti lealmente', 'E' una vittoria che l'Inter si è meritata', 'un bacio a Giacinto Facchetti', 'una vittoria sportivamente importante perchè meritata', 'avvocato Prisco grande intenditore del calcio italiano', 'giocatori capaci di sacrificarsi', e... '
superspot'.
Spengo.
Le ultime parole che ho nelle orecchie sono
'sponsor ufficiale...'
Ah, Signore, potesse tutto il male che mi consuma trasformarmi in un giro di scale armoniche ascendenti che lontano mi porti... le parole del poeta (anzi, della poetessa) mi
gettano nell'abisso e mi portano distante, ma non posso fare a meno di condividere con voi
il male che mi consuma, la coscienza che dietro a questo
panem et circensem del calcio ci stà il modo con cui ci suicidiamo volentieri; ci illudiamo di essere sfegatati tifosi e siamo invece miti buoi, chiniamo la testa per dare l'obolo a chi sghignazzando ci comanda e guadagna, a chi organizza questo circo del calcio nel quale, lo sappiamo, l'unico a pagare è lo spettatore che anela alla presenza sotto il tendone per vedere ansimante gli gnomi e le ballerine, il fantastico spettacolo,
andiamo signori, entrate..., più persone entrano, più bestie si vedono.....
I politici che voi (noi) abbiamo votato hanno scritto una legge giusta, nella quale si definiva che una parte delle bollette elettriche sarebbe finita allo sviluppo delle energie alternative: era il 1992, sono passati diciott'anni. Da allora tutti, cioè io, voi, noi etc abbiamo pagato questa quota del CIP 6 perchè fossero sviluppate le energie alternative, per inquinare di meno, per essere più sani, per vivere in un mondo migliore. E invece? questi soldi hanno fatto vincere la coppa dei campioni all'Inter. Qualcuno di voi sarà contento:
IO NO, e voglio dirlo
forte.
Non me ne frega niente del calcio così come ce lo fanno vedere; il calcio è uno sport bellissimo che va vissuto con gli amici su un campo d'erba e con le scarpette coi tacchetti ai piedi, non su una poltrona. E' uno sport che insegna il gioco di squadra, l'essere uniti su un obbiettivo, l'essere complementari, il tendere insieme ad una azione comune; insegna ai bambini il movimento, la coordinazione, la corsa; insegna ai ragazzi il rispetto delle regole, la competizione onesta, il buttare il cuore oltre l'ostacolo, il rispetto dell'avversario. E' uno sport nobile: com'è che è diventato la feccia della sportività? Com'è che anche nei campionati minori dei piccoli atleti bambini si trovano genitori tracontanti rabbia che vomitano sui campi? Perchè le tifoserie organizzate sono espressioni i guerriglia urbana?
Mercalli ha ragione: se veramente vogliamo vivere meglio smettiamo di guardare l'Inter e pensiamo di più alle nostre vite.
Non è poi uno sforzo così grande....
O no?
Mi piacerebbe sapere che ne pensate.