LA FONTANA, FINALMENTE
Che bello, è tornata la fontana !
Non vedevamo l'ora che tornasse a zampillare. Non è passata una settimana dalle elezioni che già era lì a fare bella mostra di sé.
Certo è un segno importante per capire quali sono le vere priorità per il paese.
E poi, vogliamo mettere, quale esempio migliore per dare immagine all'attenzione che si vuole dare ai temi che ci stanno a cure ? Il risparmio energetico, l'uso oculato delle risorse, il rispetto per l'ambiente.
Una bella fontana ben illuminata, con una pompa che lavora giorno e notte.
Energia, energia, quanta bella energia sprecata. E chi la paga ? Un pezzettino ciascuno di noi, uno zampillo ogni, diciamo, 200 cittadini. Vuol dire, all'incirca, che è come se ogni 2 famiglie avessimo una fontanella nel giardino che giorno e notte butta acqua. Siamo sicuri che saremmo disposti a lasciarla sempre accesa?
E poi acqua, se non proprio corrente, comunque, potabile, per ricordarci che in buona parte del mondo c'è gente che muore di sete, o che fa chilometri a piedi per un secchio di acqua melmosa.
E di quanto ci costa questa bella acqua fresca non ne voglio neanche parlare ....
Poi è così bello, per chi ha la fortuna di abitarci vicino, svegliarsi nella notte, specialmente d'estate, e sentire il dolce e soave suono dell'acqua. E pensare: “accidenti, si è messo a piovere...”, ma no, è solo la fontana. Certo dopo un po', se non si riprende sonno, tocca andare in bagno, però...
Io, detto fra noi, della fontana ne farei volentieri a meno. E se proprio mi viene voglia di ascoltare il rumore dell'acqua che zampilla, preferisco fare due passi e scendere fino alla Ceronda. Restare a contemplare l'acqua nel suo sito naturale, in mezzo agli alberi e ai rumori del bosco.
Verso il tramonto poi, vi garantisco, è davvero incantevole.