Avevamo seguito, tempo fa, le iniziative per evitare l'espandersi della cava di pietre di Varisella; iniziative che hanno portato alla chiusura della attività di 'coltivazione' (strano termine...) della cava.
E' stato un bell'esempio per dimostrare come chi abbia a cuore l'ambiente possa organizzarsi per proteggere il proprio territorio.
Ciò ha influito in maniera diretta su La Cassa, evitando il transito quotidiano dei camion con il materiale della cava.
Alla chiusura della cava stessa potrebbe aver in parte contribuito anche il divieto, istituito dalla nostra amministrazione, al transito di questo tipo di veicoli.
Oggi assistiamo al tentativo di riapertura della cava; cito, come da avviso di Loris Colombatto:
"
è stata presentata la richiesta di poter avviare un nuovo progetto
di estrazione di pietre attigua alla cava di Monte Bernard di Varisella.
Il tutto è stato avviato il 22 Dicembre (2014) sera, niente male come data ,
per chi si vuol presentare come "disponibile al confronto" .
Purtroppo la notizia ci è arrivata solo ieri sera e...per un caso
fortuito....come sempre!!!
Domani abbiamo preso un appuntamento in comune per iniziare
a visionare il materiale e definire meglio i vincoli per presentare
le nostre osservazioni, ecc...
Inutile dire che ognuno è impegnato a raccogliere nei propri settori
informazioni e dati per contribuire alla messa a punto di iniziative da
promuovere nelle prossime settimane.
A tale scopo proporrei di trovarci giovedì 29 Gennaio alle ore 18 presso
la sede del Comitato , sede delle associazioni sotto il museo Antiquarium.