Come scegliamo un libro?
Da cosa ci facciamo influenzare, attirare, interessare?
Quello che leggiamo sui giornali, che sentiamo in televisione, che troviamo sul web.
E poi il passaparola, i consigli di altri lettori.
Bene, perché non proviamo un passaparola on line a partire da chi frequenta la nostra biblioteca?
L'idea è quella di creare un piccolo archivio di recensioni e consigli: lapidarie, articolate, prolisse, sintetiche, seriose, divertenti, colte, appassionate, accademiche, faziose, puntuali, argute, semplici, ingenue, eccetera.
E quindi? Quindi, nei commenti a questo articolo, accogliamo suggerimenti, consigli e considerazioni sui libri che leggiamo, che ci sono piaciuti oppure no, che ci lasciano indifferenti e che amiamo.
“... mentre gli indù, per esempio, dicono che dietro un libro c'è sempre un insieme di mani. Dunque, nel contesto di una biblioteca, un'istituzione addetta al prestito (una bella idea, no?), possiamo spingere oltre questo aureo concetto. Più un libro è preso in prestito, più mani l'avranno tenuto e cullato. Preferireste forse che l'orma lasciata da un'anima umana non fosse toccata? Eppure, che dire di quei libri che per anni, anzi per decenni, rimangono senza lettori e le loro parole mute, in attesa? Riflettete un momento su questo: le parole non lette continuano forse a parlare? E se sì, a chi? Non sono forse le chiacchiere solitarie e non udite dei morti? Un libro non letto non è forse una tomba? Ah, piangete dunque i libri non presi in prestito.”
(Peter Orner – “Un solo tipo di vento”)