La Cassa Voci e Notizie di Primavera 2010

Abbiamo ricevuto a casa il numero corrente di "La Cassa Voci e Notizie", il periodico dell'amministrazione comunale.
Leggendolo avrei voluto poter interloquire con gli autori degli articoli; la struttura cartacea non lo rende però possibile. Ho già fatto una proposta per l'inserimento del periodico in una struttura di rete che ne consenta il commento telematico ma, come sapete, non ho ancora ricevuto risposte in merito.

Per questo penso di fare cosa gradita ai lacassesi nel pubblicare questo scritto che tutti possano commentare.
Riusciamo così a ritrovarci in questo luogo telematico per dirci, e per dire all'amministrazione che ci legge, cosa si pensa di quanto è scritto nel periodico e per far sì che la comunicazione non sia a senso unico, dal comune verso i cittadini, ma anche in senso opposto.
Spero con ciò di fare cosa gradita sia alla maggioranza che alla minoranza; la prima si trova ad avere a disposizione una via di colloquio, per quanto limitata, con i cittadini e la seconda viene aiutata nel compito di controllo e di segnalazione sulle attività della prima.

Per questo riporto alcuni dati generali ed un indice sommario dei contenuti (per agevolare chi vorrà commentare); quindi alcune mie considerazioni.


Presentazione e differenze dal numero precedente

Il numero di primavera (aprile 2010) si apre con la bella foto di una nevicata e si intitola 'Aspettando la primavera...' Arriva in buca il venerdì di Pasqua, giusto in tempo per gli auguri.

Uso del colore: sfogliando il periodico balza piacevolmente agli occhi l'uso del colore al posto del bianconero
Una trascuratezza: manca l'indice.
Nuovo direttore: il colophon riporta il nuovo direttore, Carlo Cantamessa, dopo le dimissioni del precedente
Meno collaboratori: il colophon riporta i collaboratori che sono ridotti da 9 a 4 e sono: Antonio Albanese, Andrea Alberghini, Diego Michelini, Giorgia Andrea Toffoli.
Il giornale è composto di 24 facciate contro le 32 precedenti; il 25% in meno.
I contenuti autografi sono 10 contro i 18 precedenti; quasi il 50% in meno.
Il costo per le pubbliche casse della produzione del periodico passa a 500€ per ogni numero: un incremento notevole (prima mi sembra che il giornale fosse autoprodotto).
Non è presente la versione online sul sito del comune. E' un peccato, nei contenuti avrei potuto linkare le singole pagine.


Contenuti

pag 3 - Il sindaco scrive

Viene riportata la modalità di pubblicazione del numero corrente senza i contributi delle associazioni, necessario dopo le "non poche polemiche da parte di un ristretto numero di cittadini tutti riconducibili al gruppo consigliare di minoranza o, per meglio dire, della parte politica che tale gruppo rappresenta". Per questo verrà riconsiderata la composizione della redazione che sarà composta da persone che leggano "preventivamente gli articoli pervenuti".
Viene riportato che nel regolamento non c'è nessun tipo di intervento da parte della redazione o del Sindaco sui contenuti. Si ricorda che la vocazione della pubblicazione non è far polemiche ma dare voci alle associazioni sul territorio; stessa vocazione della maggioranza che da sempre "sostiene di dover amministrare e di non dover fare politica".
La nuova linea editoriale sara "di pura informazione sulla vita amministrativa del paese" ed "estranea a questioni politiche, ancorchè di fondamentale importanza...".

pag 4 e 5 - Viabilità
Vengono riportati i prossimi interventi dell'amministrazione sul territorio

pag 6, 7,8 - Il punto di vista degli amministratori
"Aspettando l'estate" riporta gli appuntamenti culturali da parte dell'Assessore all'Istruzione e Cultura, "elettrodotto e scuola d'infanzia: a che punto siamo" riporta l'annosa questione del rapporto tra elettrodotto e scuola materna del Trucco.

pag 9: La promessa mantenuta
Parla dell'installazione di videocamere di controllo come attuazione del programma elettorale, scritto dall'Assessore all'Attuazione dei Progetti per le Pubbliche Relazione ed alle Politiche per la Sicurezza del Cittadino

pag.10: Calendario manifestazioni (spero di riportarlo presto sul sito, nda)

pag.11-14: deliberazioni e determinazioni

pag 15: il piano-casa Regionale
Cenni sulla disciplimna piemontese per il rilancio economico dell'edilizia da parte del Capogruppo e Consigliere Delegato all'Urbanistica (Carlo Rolle)

pag 16: Notizie della Comunità Montana, da parte del consigliere dell a C.M. Claudio Amateis

pag 17: Notizie dalle minoranze: La Cassa un paese per tutti

pag. 18: Lettera del difensore civico della Provincia relativo alla lettera in difesa della RSI

pag.19: Notizie dalle miniranze: Gruppo consigliare indipendente

pag 20-21: Aspettando la primavera... cronaca della festa di primavera (Il Sindaco e Don Virginio)


Qualche considerazione personale.

Qualche fastidiosa distonia come la foto invernale a Pasqua e la mancanza dell'indice hanno mitigato il piacevole impatto dell'uso di una grafica migliore; mi è dispiaciuto però vedere una diminuzione drastica dei contenuti a causa delle polemiche sul numero precedente, come si legge a pag. 3, e pure i cambiamenti nei collaboratori mi hanno stupito sulla quantità e qualità degli assenti e dei presenti.
Nella stessa pagina introduttiva del Sindaco pure mi trovo a dissentire quando viene espressa la distanza tra amministrare e fare politica che si traduce in una futura linea editoriale 'di pura informazione sulla vita amministrativa' ... mamma mia, sembra un comunicato di un sottodirigente di Pechino negli anni di Mao... altro che non far politica.

Zittire le associazioni per sopire le polemiche è fare politica.
Ricondurre tutta la colpa delle polemiche "ad un ristretto gruppo di cittadini riconducibili..ad una parte politica" è fare politica.
Decidere il cambiamento delle linee editoriali e della redazione dell'organo di informazione comunale è fare politica.
Negare la possibilità di un pubblico contraddittorio a quanto scritto sul periodico, anche pubblicandolo e rispondendo on line, è fare politica.

Qui non voglio dare un giudizio di merito sul tipo di politica che viene fatta dall'amministrazione; solo mettere l'accento sul fastidioso e imperante motto della 'politica del fare' di chi 'amministra e non fa tante discussioni' che sta portando il nostro paese alla rovina mentre è proprio di politica, buona, che abbiamo bisogno: la buona amministrazione ne è la conseguenza.

Ancora mi perdonerete una nota: l'articolo finale, a firma del Sindaco e di Don Virginio, mi è sembrato eccessivamente edulcorato e ridondante; pur nelle buone intenzioni la poca cura dedicata (qualche 'strafalcione' è sicuramente uscito per aver pubblicato velocemente) traspare.
Assume particolare importanza la richiesta che, nella futura redazione, i redattori (e gli autori, immagino) leggano preventivamente quanto pubblicato... finora non è stato fatto?

In sintesi: ritengo che il periodico sia un ottimo veicolo di informazione comunale ma che richieda maggiore cura nella pubblicazione e nella ricerca di modalità di dialogo con i cittadini; non ho dubbi che cambiamenti verranno fatti in questa direzione accogliendo anche, almeno in parte, le mie richieste.


La foto è 'ceronda serena' che si può commentare su flickr.