Mercalli a Borgaro... parla di lacassa.net

Eccomi Italo,
quando ho ricevuto la tua richiesta non immaginavo che il resoconto fosse destinato ad essere così dettagliato. Cercherò di raccontare gli accadimenti perché li ritengo degni di nota per diversi motivi.

Dopo l'invito di Biagio abbiamo deciso di partecipare, ho stampato qualche foto dei nostri cieli ed un articolo riguardante gli studi sui mutamenti climatici. Nel viaggio ho condiviso la lettura dell'articolo con Luca e Steo e abbiamo parlato dell'opportiunità di rimandare il discorso che ci sta a cuore alla serata del 19 a Givoletto, per poter sollevare i nostri dubbi davanti ad un uditorio più vicino a noi e che può condividere visivamente gli stessi cieli che le foto ritraggono.
Arriviamo puntuali, la sala è piena.

Si comincia con le presentazioni di rito del relatore e del suo nuovo libro, l'oratore spende parole molto belle ed invita gli astanti a leggere l'opera in questione nella quale potremo trovare "il vero significato dello scienziato"
Fin qui tutto bello, le mie foto giacciono sulla sedia accanto insieme al mio articolo, intravedo Lorenzo che saluto con un cenno.
Poi sento nominare LaCassa.net! L'oratore estrae un foglio dalla sua copia del libro ed introduce la lettura del mio post "spin Doctor", l'ha trovato in ricerca in rete effettuata nel pomeriggio e lo legge per intero augurandosi che il redattore sia presente in sala.
Questo protagonismo coatto mi blocca un po', gli sguardi che passano tra noi trasudano stupore...
L'oratore riprende la lettura di alcune parti commentandole con il prof. Mercalli il quale, nel passaggio in cui mi riferisco alle foto e ai complottisti paranoici, usa con una enfasi mimica il termine "enigmatico".
Rompo gli indugi, alzo la mano dicendo che qualunque enigma può essere risolto perché l'autore del post sono io, e che le foto alle quali faccio riferimento riguardano i nostri cieli "striati".
Queste parole sono bastate a far si che il prof. interrompesse bruscamente il lungo prologo con un deciso "cominciamo", preceduto da uno stizzito "non sono qui per parlare di scie chimiche".
Sono d'accordo con lui, non conosco in dettaglio il tema della serata e non mi sarei mai sognato di presentare le mie istanze prima che la conferenza si fosse conclusa, l'hanno fatto altri per me, mi metto in ascolto, fiducioso che a fine serata non sarebbe mancata l'occasione di replicare alle osservazioni per le quali ero stato preso in causa.
Fine del fuori programma....
Tutto torna normale per un attimo, la conferenza comincia e la prima slide reca un titolo verde: "Climagate". E' la mia serata...l'articolo che abbiamo appena letto ha lo stesso titolo! (per chi volesse averne un'idea più precisa..ecco il link: http://www.disinformazione.it/riscaldamento_globale2.htm)

Il discorso di Mercalli è imperniato sullo scandalo emerso l'anno passato:
dalla sottrazione illecita di migliaia di mail intercorse tra gli scienziati appartenenti all'IPCC emergono conversazioni ambigue e preoccupanti facenti riferimento a trucchi volti a fare aderire i dati reali ai modelli teorici e implicite dichiarazioni di mendacia.
Il relatore descrive per sommi capi gli eventi sottolineando l'eco mediatica che hanno avuto e prosegue dichiarando che una commissione d'inchiesta appositamente istituita ha scagionato i ricercatori coinvolti e spiegato il reale significato delle mail equivoche.
Caso chiuso capo a...Tutto risolto quindi, i giornalisti in malafede hanno gonfiato una notizia che scalfiva il prestigio della teorie ufficiale sul riscaldameto globale e non hanno poi avuto la stessa solerzia nel rendere noti i conseguimenti della commissione d'inchiesta. D'altro canto gli scienziati che dissentono dalla teoria ufficiale ed hanno accolto con favore l'ipotesi di trovarsi di fronte ad un grosso inganno, non hanno fatto altro che manipolare le analisi statistiche come viene cortesemente e lungamente spiegato a Steo che chiedeva delucidazioni sugli "artifici statistici".
La teoria vigente è valda più che mai e l'istituzione governativa che la porta avanti è in buona fede!

In questo preciso istante ripenso al titolo del mio post...SPIN DOCTOR....prendo un appunto e mi rimetto in ascolto.

La conferenza a questo punto scorre liscia. Diagrammi, tabelle e grafici analizzano l'andamento delle temperature a livello locale e mondiale in un arco temporale che va da metà settecento ai giorni nostri, stessa cura nel mostrare l'incremento dei livelli di CO2 e nel denunciare il quadro allarmante che risulta dall'analisi dei Ghiacci del pianeta.
Riferimenti storici fanno risalire a fine ottocento i primi richiami di alcuni studiosi sul ruolo della co₂ nell'alterazione del clima.
Oetzi, la mummia di Similaun, è utilizzata per dimostrare che da almeno 5400 anni non si raggiungono livelli di disgelo simili a quelli odierni.

Poi si passa alle soluzioni e al comportamento virtuoso che dovremmo tenere per limitare l'impatto sul pianeta.
L'immagine è quella della stazione orbitante internazionale che rappresenta, negli intenti del relatore, l'estrema ratio della vita ad impatto zero. Lassù nulla può essere sprecato l'acqua vene riciclata a partire dall'urina degli occupanti, l'energia è prodotta dai numerosi moduli fotovoltaici ed il numero di occupanti e rigidamente stabilito: sei, non sette!!
Su questa terra siamo sei miliardi abbondanti e siamo in costante crescita.
Eolico, Fotovoltaico, isolamento termico, rinuncia all'auto come status symbol e car sharing sono soluzioni alla portata di tutti, paesi a noi molto vicini come Germania, Austria e Svizzera sono molto avanti, perchè hanno l'ambiente come tema centrale della politica. Noi continuiamo a promuovere un'edilizia incosciente e priva di alcuna programmazione ed abbiamo una fetta di polpolazione ignorante disposta ad investire migliaia di euro in abiti e SUV, ma che conta le mille lire nell'investire in razionalizzazione energetica.
Risulta però positivo il fatto che oggi sia la destra che la sinistra, a livello nazionale e a livello globale, concordino sulla necessità di intervenire e che differiscano solo per l'entità degli interventi e delle rinunce: più parsimoniose a dx e più coraggiose a sx.
Come non essere d'accordo..anche se mi aspettavo qualche accenno a progetti con il fiato un po' più lungo come la decrescita felice.
Ci mostra le soluzioni adottate nella sua casa valsusina e prospetta ironicamente uno scenario prossimo nel quale, insieme ai pannelli solari, sarà costretto ad installare un mitragliatore al fine di difendere la sua casa "autosufficiente" dall'aggressione dei vicini privi di doccia calda, in uno scenario apocalittico in cui Putin metta mano al rubinetto del gas.
E' un'efficace sprone a muoversi nella direzione giusta (non so se cominciare dai pannelli o dal mitragliatore :-)
Altri esempi virtuosi con un rapido accenno al picco del petrolio che pare essere dietro l'angolo, conducono al termine della conferenza. Applauso.

Credo tocchi a me, prendo la parola per fare due precisazioni: la prima è che ciò che è stato letto all'inizio della conferenza non è un post di "LaCassa.net", ma un post mio, qualificato con nome e cognome, inserito sul sito.
La seconda è che pur avendo formato le mie idee in tema ambientale vedendo anche i film di Al Gore (che lui si premura ad indicarmi come suo amico...non ne dubitavo) e altri doc come Oil Crash non mi sentivo di liquidare l'evento del climagate con tanta rapidità e che, dall'articolo in mio possesso rimanevano molti dubbi che attendevano un chiarimento. Ne ho presentati alcuni ai quali ho ottenuto gentile, ma non esaustiva risposta.
Altri partecipanti sono intervenuti nel dibattito sul tema del fotovoltaico e della sensibilità della politica locale ai temi della serata, con un efficace rifermento al rapporto tra politici ed idee rappresentate, prendendo spunto dal rapporto tra i seguaci di Hitler che non avevano mai letto il meinKampf e si sono stupiti a cose fatte. (certo che Hitler al circolo Berlinguer è stata una sorpresa:-)
Il dibattito si è chiuso senza che potessi far notare come gli scienziati non governativi che sostengono una versione diversa della realtà lo abbiano fatto con un documento di 700 pagine sottoscritto da 31000 ricercatori di tutto il mondo, tra i quali più di un premio nobel, e che ridurre questa forza pensante ad una bufala giornalistica montata sugli artifici statistici di qualche scienziato sia una mossa poco equilibrata. Rileggo l'appunto preso poco prima....spin doctor...
Il pubblico sfila per l'autografo di rito sulla seconda di copertina del libro ed io mi avvicino allo scopo di concludere in privato il discorso, presento i miei dubbi ed ottengo risposte.
Il clima si infiamma un po' quando Steo cerca di ottenere l'autografo di Mercalli non sul suo bel libro, ma sul retro di una delle mie foto. Il nostro, insospettito dall'esiguo spessore del libro, volta la foto e si rifiuta di firmare. Steo accetta di rinunciare alla sua prezionsissima firma, ma premettendo la sua stima verso il personaggio e le istanze che porta avanti nelle sue conferenze, chiede di avere una spiegazione logica sulle formazioni nuvolose. La reazione è subito calda, "sono argomenti che non mi interessano, se volete sapere cosa sono prendete un aereo, vi mettete in coda agli aerei in questione e, con uno spettrofotometro di massa analizzate la scia".
Gli interlocutori ora siamo Io e lui ed in belle maniere gli dico che non posso accettare da un metereologo che mastica cieli e nuvole da qualche decennio la risposta "non ne so niente". Il tono si abbassa e ci son alcuni scambi proficui nei quali mi spiega cosa sia un cirrus vertebratus e come la foto da me mostrata sia compatibile con il normale traffico aereo(?). Con altre foto sollevo dubbi nuovi, il nervosismo sale: "non mi occupo di complotti militari", "non posso farmi carico di tutti i problemi del pianeta" sono argomentazioni che rendono chiara la volontà di non proseguire oltre, qualche ulteriore scambio alimentato anche da altri partecipanti alza ulteriormete la temperatura, saluto dicendo che non avevo intenzione di rovinargli ulteriormente la serata, era evidente che non poteva trattare l'argomento e gli porgo la mano per una stretta che mi viene rifiutata.
Commento dicendo che i gesti dicono più delle parole e faccio per allontanarmi quando vengo "accompagnato" con un inequivocabile gesto della mano da uno degli organizzatori. Faccio capire con l'espressione di non gradire suggerimenti così eleganti ed in quel momento arriva la stretta di mano distensiva del prof. Mercalli. Esco tranquillo.

L'epilogo lungo e spiacevole arriva fuori dal locale, dove uno degli organizzatori, fino ad allora gentile e democraticamente accomodante anche nelle ns contestazioni, mi accusa di avere deliberatamente rovinato la serata facendo imbestialire Mercalli, ma soprattutto avendo screditato la portata dell'evento con il mio intervento sul sito.
Seguono minuti di accesi scambi, ai quali ho tentato di porre fine dicendo da stanchi e nervosi è difficile intendersi e nei quali vedevo il nervosismo salire pericolosamente fino a considerare il mio sguardo irritante e ad ipotizzare (udite udite) che il timore delle minacce mostrato dal prof. nella discussione precedente, originasse proprio dall'azione degli abitanti di La Cassa (di cui ha voluto conoscere la consistenza numerica). Ovviamente a questa ipotesi non possiamo non ridere..peggiorando la situazione.
Mi si rende chiaro solo dopo che il problema sta nella frase "rassicurerà i paranoici in sala", che viene interpretata come rivolta al pubblico del circolo. Tento nuovamente di spiegare, ma il pretesto è solido e non viene abbandonato.
Un secondo organizzatore mi fa le sue rimostranze per quello che cosidera un attacco dall'esterno. Luca e Steo si spiegano con più fortuna con un terzo socio che, pur non gradendo ha compreso la nostra buona fede.
Basta siamo tutti abbastanza stanchi per l'inatteso protagonismo che ci ha riservato la serata.
Con una birra ci passa tutto e possiamo trarre quache conclusione:

1) Le scie chimiche sono un problema più grosso per Mercalli che per noi..l'entità della sua reazione, che non può essere efficacemente descritta, parla da sola.
2) Possiamo ritenerci confermati nell'idea che c'è qualcosa che non può essere detto... e quindi vale la pena continuare a chiederlo
3) La definizione di Spin Doctor calza a pennello per alcuni atteggiamenti osservati nella serata. Mantenendo la stima per il lavoro del professore, forse conviene cercare fonti di informazione più libere di raccontare i fatti e lasciare che i cittadini si creino un propria idea.
4) Leggere un post che si ritiene ostile all'evento ed al relatore proprio durante il cappello introduttivo è un modo molto curioso di assicurarsi che le cose vadano per il meglio. Con tutta la stima per il ns amato sito, credo che se avessero ignorato il post rispondendomi eventualmente con lo stesso mezzo, la diffusione non avrebbe raggiunto Borgaro in tempo per rovinargli la festa.
Amenochè non vi siano piccioni viaggiatori che fanno la tratta La Cassa-Borgaro. In questa fase di falchi e colombe i pennuti non mancano.
4) quando leggete su di un volantino che annuncia una conferenza pubblica (anche se proviene da sinistra) la dicitura "partecipate! Intervenite!", dovete intenderlo come "partecipate e intervenite se volete fare i complimenti per la trasmissione, altrimenti smammate...rompicoglioni!!"

Pace....Manuel