Basta prendere una manciata di tempo e gli scarponi per staccarsi dalle solite cose ed avvicinarsi al paradiso; in questo nostro territorio la magia avviene perchè siamo da una parte a contatto con la grande pianura e dall'altro abbiamo i primi monti e basta proprio solo una passeggiata per andare a vedere il mondo dall'alto.
Per andare alla Madonna della Neve non è necessario mettere in previsione molto tempo; un'ora se si parte dal santuario di Givoletto, più o meno il doppio se si parte da La Cassa.
Se poi, giunti al traguardo, si trova casualmente un amico con cui condidere il pane ed un fornelletto per un po' di
vin brulé, ecco, allora la giornata è da segnare sul calendario e da portare nel cuore.
L'inverno è una delle stagioni migliori per salire su questi nostri dolci monti; la vegetazione rada lascia lo spazio allo sguardo e,
passo respiro passo, la passeggiata diventa un momento di autentico rilassamento nell'alto dei propri pensieri lontano dai rumori attutiti che giungono dal basso.
Le forme del paesaggio, i molti alberi scheletriti, le ombre basse ed il sole pallido dell'inverno stimolano all'occhio suggestioni inconsuete; per fortuna i telefoni possono fotografare e mi porto a casa qualche ricordo da condividere.
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Ecco la stessa passeggiata in primavera]