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dall'alto della nostra comunità montana
la neve di Balme
gianni castagneri
Osservatorio Meteorologico di Balme dal 1876
Mentre si fanno sentire gli ultimi colpi di coda dell'inverno e ci si addentra nel periodo delle consuete piogge primaverili, sulla base dei dati oggettivi raccolti negli anni dall'Osservatorio Meteorologico di Balme, si possono trarre alcune utili e curiose considerazioni.
A fronte di una media stagionale di neve caduta che supera i tre metri e mezzo (per l'esattezza 357 cm), nel periodo intercorso tra ottobre e aprile, la quantità complessiva di quest' anno è stata di 424 cm. Durante il periodo si sono registrati 48 giorni con almeno un centimetro di neve caduta, mentre i giorni con neve al suolo sono stati 135, sostanzialmente nella media.
Nell'inverno precedente una simile quantità di neve, apparentemente notevole, si era misurata nel solo mese di dicembre 2008, peraltro caratterizzata dalla grande nevicata di metà mese.
La stagione invernale del 2008/2009, è peraltro al secondo posto come quantità di neve caduta negli ultimi 80 anni, chiusa con 773 cm di neve fresca complessiva, caduta in 54 giorni, per un totale di 158 giorni con neve al suolo. Uno spessore che fa superare di poco l'annata '73-'74, che aveva registrato 726 cm totali.
Dall'analisi dei dati a disposizione, ricavati dalla serie completa iniziata nel 1929, svetta l'inverno '71-'72, con 849 cm, mentre all'opposto si piazza quello del '94-'95, con appena 92 cm.
Visto il periodo primaverile, non dimentichiamo che tra il 5 e il 6 aprile 1969 caddero 140 cm di neve in 24 ore, quantità mai registrata in un giorno dall'avvio dei rilevamenti.
L'Osservatorio Metetorologico di Balme, in funzione dal 1876, del quale si conservano le serie ininterrotte dal 1913 per quanto riguarda la quantità di pioggia o neve fusa e dal 1929 con le misure della neve, è gestito dal 1994 in forma volontaria da Gianni Castagneri.
ndr: segnalo il libro dell'autore dell'articolo, Presto io parto - Balmesi in guerra. 1792-1945
di Gianni Castagneri e Marco Sguayzer, UJA EDITRICE; Lo si può trovare nelle librerie e nelle attività commerciali del ciriacese e delle Valli di Lanzo, oppure richiedendolo direttamente all'editore scrivendo a rb.ujaeditrice@gmail.com
Sito web www.uja.135.it
Mentre si fanno sentire gli ultimi colpi di coda dell'inverno e ci si addentra nel periodo delle consuete piogge primaverili, sulla base dei dati oggettivi raccolti negli anni dall'Osservatorio Meteorologico di Balme, si possono trarre alcune utili e curiose considerazioni.
A fronte di una media stagionale di neve caduta che supera i tre metri e mezzo (per l'esattezza 357 cm), nel periodo intercorso tra ottobre e aprile, la quantità complessiva di quest' anno è stata di 424 cm. Durante il periodo si sono registrati 48 giorni con almeno un centimetro di neve caduta, mentre i giorni con neve al suolo sono stati 135, sostanzialmente nella media.
Nell'inverno precedente una simile quantità di neve, apparentemente notevole, si era misurata nel solo mese di dicembre 2008, peraltro caratterizzata dalla grande nevicata di metà mese.
La stagione invernale del 2008/2009, è peraltro al secondo posto come quantità di neve caduta negli ultimi 80 anni, chiusa con 773 cm di neve fresca complessiva, caduta in 54 giorni, per un totale di 158 giorni con neve al suolo. Uno spessore che fa superare di poco l'annata '73-'74, che aveva registrato 726 cm totali.
Dall'analisi dei dati a disposizione, ricavati dalla serie completa iniziata nel 1929, svetta l'inverno '71-'72, con 849 cm, mentre all'opposto si piazza quello del '94-'95, con appena 92 cm.
Visto il periodo primaverile, non dimentichiamo che tra il 5 e il 6 aprile 1969 caddero 140 cm di neve in 24 ore, quantità mai registrata in un giorno dall'avvio dei rilevamenti.
L'Osservatorio Metetorologico di Balme, in funzione dal 1876, del quale si conservano le serie ininterrotte dal 1913 per quanto riguarda la quantità di pioggia o neve fusa e dal 1929 con le misure della neve, è gestito dal 1994 in forma volontaria da Gianni Castagneri.
ndr: segnalo il libro dell'autore dell'articolo, Presto io parto - Balmesi in guerra. 1792-1945di Gianni Castagneri e Marco Sguayzer, UJA EDITRICE; Lo si può trovare nelle librerie e nelle attività commerciali del ciriacese e delle Valli di Lanzo, oppure richiedendolo direttamente all'editore scrivendo a rb.ujaeditrice@gmail.com
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Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001.
Ogni contributo esprime le opinioni dell'autore.
I materiali sono raccolti e organizzati da italo losero .
Per scrivere alla redazione: redazione@lacassa.net.
Testi e immagini pubblicati sotto lo stesso nome, ove non diversamente descritto o attribuito, sono da intendersi di libero uso secondo la licenza Creative Commons.
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